Cresce sempre di più l'appeal del made in Italy nel paese asiatico. Non solo olio: riscuotono buon successo anche cioccolato, pasta, ortaggi e formaggi
Dalle varietà alla concia, dalla difesa al supporto agronomico; l'esperienza degli agricoltori con il programma CerealPlus di Syngenta
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 15 al 21 maggio
Il prodotto principe della cucina italiana piace sempre di più all'estero. Germania, Francia e Inghilterra i principali paesi importatori. Grande prospettive future per Russia e Cina
Nel 2014 le esportazioni campane sono salite a quota 418 milioni di euro, +12 per cento rispetto all’anno precedente
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 6 al 12 marzo
Una recente ricerca condotta alla Sapienza, Università di Roma, in collaborazione con l’Università di Bari “A. Moro”, potrebbe sviluppare la coltivazione di varietà di grano duro immuni alla fusariosi
Firmato il decreto dai ministri Martina e Guidi. Obiettivo: promuovere e sostenere l'intera filiera
Grano Armando dà voce alla Comunità degli agricoltori che producono grano di qualità per una pasta 100% made in Italy. Otto video-racconti testimoniano il cuore pulsante dell’ambizioso progetto
Oggi la firma a Bologna per 120mila tonnellate di grano duro (+30%). L'assessore regionale Tiberio Rabboni: "Simbolo di un'agricoltura moderna, contro la volatilità dei prezzi e le crisi di mercato"
Al workshop organizzato dall'Accademia nazionlae di agricoltura, che si è tenuto a Bologna il 26 novembre, la presentazione dei programmi di ricerca finanziati da Ager Agroalimentare e Ricerca
Completamente biodegradabile, l’involucro è stato selezionato fra i migliori esempi europei di packaging innovativo, che saranno esposti alla mostra “Nudi o Vestiti” di Milano
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 24 al 30 ottobre
Ecco i numeri registrati nei cinque giorni di fiera a Torino: più di 3.500 visitatori, oltre 2.000 piatti di pasta serviti, 1.000 confezioni vendute, 2.500 gadget distribuiti
L’angolo della controinformazione - Dopo quello sulle polente “tossiche”, prosegue la marcia degli articoli che dipingono i cibi come ricettacoli di veleni. Oggi tocca alla pasta, con la prova di serietà fornita da un produttore Bio controbilanciata da notizie sconcertanti sui residui di agrofarmaci
