L'innovazione tiene banco a Bologna
Organizzata dal Servizio Fitosanitario dell'Emilia-Romagna, si è tenuta l'ottava edizione dell'incontro tecnico incentrato sulle novità per la difesa delle colture
Organizzata dal Servizio Fitosanitario dell'Emilia-Romagna, si è tenuta l'ottava edizione dell'incontro tecnico incentrato sulle novità per la difesa delle colture
Presso i Forum di medicina vegetale di Bari presentate numerose proposte tecniche da ben 17 società produttrici di agrofarmaci. Erbicidi, insetticidi e fungicidi a quanto pare non mancano
Numerose sostanze attive, appartenenti a gruppi chimici differenti per famiglia e modo d'azione, concorrono a costruire la prima barriera sanitaria contro le patologie che affliggono i cereali a paglia
Approfondimento tecnico a cura dell'Associazione L.a.Me.Ta. - Libera associazione mediterranea tecnici in agricoltura
Tra gli inibitori della respirazione mitocondriale i QoI, ovvero i 'Quinone outside inhibitors', rappresentano un raggruppamento prezioso su differenti patogeni delle colture più importanti
Takumi, il nuovo formulato di Certis Europe a base di ciflufenamid, si qualifica come lo specialista per il controllo dell'oidio delle colture orticole
Da Certis: una novità nel settore degli antioidici a base di cyflufenamid, nuovo principio attivo. Registrato su cucurbitacee e solanacee in serra e pieno campo
Prodotti fitosanitari
Isagro Italia propone il marchio Domark, Siapa il marchio Concorde
On-line le relazioni presentate da Sipcam in occasione dei due incontri sul nuovo antioidico Macho svolti a San Patrignano e Castello Banfi
Isagro Italia propone il marchio Domark, Siapa il marchio Concorde
Da oggi in confezione Twin Pack per una difesa ancora più completa ed efficace delle colture orticole
On-line le relazioni presentate da Sipcam in occasione dei due incontri sul nuovo antioidico Macho svolti a San Patrignano e Castello Banfi
Incontro con le società di agrofarmaci. Cesena, 22 febbraio 2011 ore 9,30
I risultati dell'incontro tecnico sulla coltivazione del Melone nel livornese. La scelta di questo centro termale è legata all'evoluzione colturale del comprensorio orticolo in cui si coltivano oltre 600 ettari di cucurbitacee da reddito