Sul No tillage
Chi applica le tecniche di agricoltura conservativa - minima lavorazione, strip till o semina diretta - ha ben presenti due aspetti: può ottenere importanti vantaggi economici, agronomici e ambientali, ma deve prestare la massima attenzione in tutte le fasi.
Prima ancora della semina, il diserbo gioca un ruolo chiave. Nel sodo, il controllo delle infestanti non si può sbagliare, equivale a fare male l’aratura nelle tecniche convenzionali. I PSR riserveranno delle risorse per la diffusione dell’agricoltura conservativa, ma per cogliere al meglio questa opportunità occorrono scelte tecniche mirate alla massima efficacia, a cominciare dal diserbo nelle fasi che precedono la semina. Con Roundup Platinum si può agire con estrema flessibilità, grazie al brevissimo intervallo necessario prima della semina. Con Roundup Max, formulazione granulare, si massimizzano i vantaggi per la grande azienda, grazie alla maggior facilità di trasporto, stoccaggio e smaltimento delle confezioni.

Sulle stoppie
Anche per le aziende che non praticano la semina diretta, dopo le trebbiature occorre considerare subito la situazione malerbologica. Sulle stoppie, favorite da un’estate fresca e piovosa, sono diffuse le infestanti perenni - come gramigna, convolvolo o sorghetta. Se non si interviene col diserbo, le lavorazioni, come erpicatura o aratura, determinano un aumento dell’infestazione: gli organi sotterranei di queste malerbe, infatti, sono propagati nel terreno (effetto trapianto) a causa dell’azione meccanica degli attrezzi. Un passaggio con la giusta dose di Roundup Max o Roundup Platinum, con malerbe in attiva crescita nella fase che precede la fioritura, eliminerà queste infestanti difficili, evitando costose operazioni di diserbo con prodotti selettivi nelle fasi di coltivazione.

Prevenzione delle resistenze agli ALS e ACCasi inibitori
A rinforzare questi consigli va considerata la sempre maggior diffusione delle resistenze ad ALS e ACCasi inibitori che rischia di limitare le possibilità di azione con i prodotti di post-emergenza. Una strategia di prevenzione efficace si realizza prima della semina con la tecnica della “falsa semina” e un passaggio di Roundup Max o Roundup Platinum: si prepara anticipatamente il letto di semina e si lasciano germinare le malerbe; il trattamento con Roundup permetterà di ridurre drasticamente la presenza di infestanti e di proseguire con le operazioni di semina, facilitando di molto il compito ai diserbi impiegati in post-emergenza.


Roundup® Platinum è la risposta
In tutti i casi descritti è necessario avere a disposizione prodotti di comprovata efficacia anche nelle condizioni più difficili, che non ritardino le operazioni di preparazione / semina o di semina diretta.
Roundup® Platinum ha caratteristiche uniche di efficacia e qualità che nell’agricoltura conservativa o nel sodo diventano superiorità irrinunciabili. L’agricoltore si affida a Roundup Platinum perché non può rischiare di dover rifare l’applicazione, vuole ottenere in tempi rapidi un’azione efficace e ha necessità di seminare tempestivamente, non appena le condizioni sono idonee.

Roundup® Platinum risponde a queste esigenze con:
• 480 g/l di glifosate in forma di sale potassico, concentrazione del 33% più elevata dei comuni generici 360 g/l
• penetrazione immediata: dopo 1 ora il prodotto è già all’interno della pianta e non teme le eventuali piogge
• traslocazione rapida in profondità: il vero bersaglio sono le radici, il glifosate sale potassico non si limita a bruciare le foglie con il rischio di ricacci
• intervallo di semina e coltivazione ridotto a 6 ore dopo infestanti annuali, 4 gg. dopo infestanti perenni
• piena efficacia in tutte le condizioni, di caldo-freddo/secco-umido e con acque dure senza aggiunta di acidificanti o solfato ammonico.
• Profilo ecotossicologico favorevole, grazie a coformulanti privi di talloamine, etichetta priva di simboli di pericolo ambientale, ridotto rischio di deriva.

Per le indicazioni sui dosaggi e le modalità di impiego di Roundup Platinum o Roundup Max occorre leggere attentamente l’etichetta. Il criterio fondamentale è adeguare la dose alla infestante meno sensibile e più sviluppata: un accurato riconoscimento delle infestanti è, quindi, molto importante per un trattamento ben calibrato.

Un aiuto concreto viene da Roundup Weed Application l’innovativa applicazione web recentemente sviluppata da Monsanto Crop Protection, disponibile gratuitamente e ad accesso libero tramite il sito www.roundup.it.