Aggiornamento al 6 febbraio 2024:

FuturPera è stata rinviata a novembre 2025, leggi la notizia in questo articolo


Aggiornamento al 26 ottobre 2023:

FuturPera è stata rinviata, si terrà il 6 e 7 marzo 2024. Ferrara Expo, dopo attente consultazioni con i partner organizzativi e vista la difficile situazione del comparto, ha scelto di far slittare il Salone di qualche mese.

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Un format più snello ma sempre ricco di contenuti. L'edizione numero cinque di FuturPera, il salone internazionale della pera, si terrà il 29 e il 30 novembre 2023 negli spazi di Ferrara Expo che organizza la manifestazione biennale in collaborazione con Futurpera Srl.

 

"FuturPera sarà un appuntamento imprescindibile perché per la prima volta metterà in relazione diretta, dopo gli eventi climatici calamitosi degli ultimi due anni, i protagonisti del settore primario, le aziende commerciali e i rappresentanti istituzionali e politici. Sarà il luogo del confronto costruttivo che dovrà portare nuove idee, soluzioni concrete, applicabili e alternative a quelle sinora introdotte per contrastare gli effetti del clima e impedire il default del comparto". Così Andrea Moretti, presidente di Ferrara Expo presentando la kermesse, punto di riferimento per una filiera produttiva sempre più orientata alla ricerca di soluzioni innovative volte a superare le criticità che da diversi anni affliggono il settore, superarle e creare opportunità di rilancio.

 

E proprio in quest'ottica, ha spiegato Moretti: "Come Ferrara Expo stiamo lavorando per coinvolgere nella manifestazione anche aziende che propongano sistemi di protezione contro fenomeni atmosferici estremi e fitopatologie, per proporre soluzioni e mezzi in grado di proteggere i prodotti agricoli, con un occhio particolarmente rivolto alla ricerca dedicata alla frutticoltura. Il nostro impegno è anche quello di portare a FuturPera i consorzi di bonifica della nostra regione, che hanno avuto un ruolo chiave nel gestire la risorsa idrica durante la siccità dello scorso anno e nel contenere i recenti fenomeni alluvionali. Il futuro della nostra pericoltura è, dunque, nelle mani di tanti soggetti e tante progettualità diverse, che potranno trovare proprio in FuturPera l'occasione per dare vita ad un progetto di sostegno e di ripartenza".

 

Un evento per il rilancio della pericoltura

La produzione di pere ha affrontato negli ultimi anni diversi fenomeni che ne hanno fortemente condizionato la qualità, la quantità e la capacità di soddisfare la richiesta di mercato: maculatura, cimice asiatica, siccità e cambiamenti climatici, e si legano proprio a questi ultimi i tragici eventi alluvionali che hanno colpito le zone vocate alla pericoltura.

 

Una quinta edizione del salone importante per il comparto e ricca di novità, a partire dalla durata per andare incontro alle aziende protagoniste della manifestazione. L'evento sarà infatti concentrato in soli due giorni, il 29 e il 30 novembre prossimi, ma manterrà la ricchezza dei contenuti, come le sessioni convegnistiche di altissimo profilo organizzate in collaborazione con Cso-Italy, molto attivo in ambito nazionale per rendere sempre più efficiente e competitiva l'ortofrutta italiana.

 

Il parlamentare ferrarese Davide Bergamini, membro della tredicesima Commissione Agricoltura esprimendo sostegno alla manifestazione che conosce fin dagli esordi ha affermato: "Senza la produzione di pere saremmo più 'poveri' perché verrebbe a mancare un tassello essenziale della nostra economia agricola, con gravi ripercussioni occupazionali e sociali. A livello nazionale siamo consapevoli delle difficoltà del comparto pericolo, e più in generale della frutticoltura, duramente colpito dai cambiamenti climatici e anche da prezzi troppo bassi che non valorizzano il settore primario e diventano un boomerang per tutta la filiera".

 

"Nell'ambito della Commissione Agricoltura di cui faccio parte - ha aggiunto Bergamini - stiamo lavorando in due direzioni: impedire che le molecole per la difesa dalle fitopatologie vengano tolte dalla disponibilità degli agricoltori; ottenere un prezzo 'giusto' per le pere e i prodotti agricoli grazie a una proposta di legge che ho firmato personalmente. A tutti i livelli, da quello parlamentare fino al Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, c'è il forte impegno a sostenere i produttori frutticoli, che devono tornare ad avere reddito e liquidità, e l'intera filiera che deve poter investire in innovazione tecnologica e ricerca per rilanciare il comparto".

 

E anche se la manifestazione fieristica ha cadenza biennale non mancherà il prossimo anno un momento di connessione tra le strategie nate durante FuturPera e la loro attuazione: nel 2024 si terrà infatti un convegno ad hoc che sarà presentato durante il salone.

 

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Questo articolo è stato modificato il 26 ottobre 2023: è stato scritto un aggiornamento sul rinvio dell'evento e sono state scritte le nuove date