Ismea e Crea sono state commissariate per effetto dell'entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto sul riassetto della Pubblica Amministrazione. Con decreto del ministro all'Agricoltura Francesco Lollobrigida a sostituire presidente e consiglieri di amministrazione di Ismea è stato chiamato l'avvocato Livio Proietti, romano, ex parlamentare, è stato consigliere di amministrazione di Sviluppo Italia e di Bic Lazio e di Isa, l'Istituto per lo Sviluppo dell'Agroalimentare. Con analogo atto di nomina ministeriale a commissario Crea è stato invece inviato un esperto di Tea, il professor Mario Pezzotti, docente di Genetica Agraria all'Università di Verona e dirigente del Centro Ricerca e Innovazione della Fondazione Edmund Mach.

 

I Cda passano a tre componenti

Tali nomine commissariali sono la conseguenza dell'applicazione dell'articolo 23 del Decreto Legge sul riassetto della Pubblica Amministrazione, che, nell'intento di accrescere l'efficienza dell'azione amministrativa nella gestione degli strumenti di sostegno alle imprese agricole e nell'attività di ricerca in  agricoltura, ha ridotto da quattro a tre il numero dei componenti dei consigli di amministrazione  dell'Ismea e del Crea.

 

L'articolo 23 ha infatti disposto che per effetto di tale norma "gli organi dell'Ismea e del Crea decadono alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto". E i commissari sono stati nominati "Al fine di assicurare la continuità amministrativa". Sono decaduti anche i direttori generali, mentre invece resta in carica il collegio dei revisori, ma solo fino alla nomina del nuovo Cda.

 

I commissari predisporrano i nuovi statuti degli enti

Ai commissari straordinari, che esercitano i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione attribuiti al presidente e al consiglio di amministrazione dalla disciplina vigente, toccherà elaborare un piano di ristrutturazione dell'organizzazione amministrativa e di rilancio delle attività di Ismea e Crea e di predisporre le modifiche dello statuto e di ogni altro atto dell'Ente che ne regola l'organizzazione e la struttura interna.

 

Lo statuto modificato sarà adottato con Decreto del ministro dell'Agricoltura, di concerto con il ministro dell'Economia e delle Finanze. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore dello statuto, saranno costituiti i nuovi organi: consiglio dei revisori, Cda e presidenti.

 

C'è poi una conferma: i nuovi presidenti di Crea e Ismea saranno nominati con la procedura prevista dall'articolo 3 della Legge 23 agosto 1988, numero 400: il provvedimento formale di nomina sarà un Decreto del Presidente della Repubblica emanato su proposta del presidente del Consiglio dei Ministri, sulla scorta di una deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata su proposta del ministro dell'Agricoltura. Previsto, per un parere, anche il passaggio parlamentare nelle commissioni competenti di Camera dei Deputati e Senato della Repubblica.

 

I tre componenti dei Consigli di Amministrazione di Crea e Ismea saranno nominati dal ministro dell'Agricoltura con atto proprio, un Decreto Ministeriale, uno di questi per Ente su designazione della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome.