I Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2022 più grandi - quello della Regione Siciliana e della Regione Campania - in questa fase sono focalizzati su diversi aspetti delle politiche agricole regionali. C'è chi si sta portando a casa i risultati sugli investimenti nelle filiere, è il caso del Psr Sicilia, che interviene su 16 Pif, Progetti Integrati di Filiera, del valore ammesso a contributo di 75,8 milioni di euro con aiuti per 39,3 milioni. E c'è chi studia nuovi aiuti alle imprese agricole colpite dall'aumento dei costi energetici: è il caso del Psr Campania, che aiuterà a forfait - ma in relazione ai consumi di carburante emergenti dai registri Uma - le aziende agricole strangolate dagli effetti perversi della guerra russo ucraina.

 

Psr Sicilia, 39,3 milioni per i Pif

Fondi per 39,3 milioni di euro saranno erogati dall'Assessorato dell'Agricoltura della Regione Siciliana per 16 Progetti Integrati di Filiera (Pif) - valore complessivo degli investimenti ammissibili 75,8 milioni - di tre settori strategici per la Regione Siciliana: il florovivaismo, la frutta in guscio (mandorle, pistacchi, nocciole) e la zootecnia.

 

I Pif del settore frutta in guscio sono 6, progetti che hanno un valore complessivo di 27,8 milioni e che riceveranno aiuti dal Psr per 14,5 milioni. La zootecnia siciliana ha presentato 4 Pif ritenuti ammissibili, valore complessivo degli investimenti 17,5 milioni di euro e 9 milioni di euro di aiuti ritenuti ammissibili. Infine il comparto del florovivaismo, forte di ben 6 progetti del valore di oltre 30,5 milioni di euro, porta a casa un aiuto agli investimenti programmati di ben 15,8 milioni.

 

"Si tratta - dice l'assessore all'Agricoltura della Regione Siciliana, Luca Sammartino - di una Misura fondamentale per rafforzare la competitività del sistema e per sostenere concretamente le aziende della Sicilia, migliorandone la capacità di produzione e di penetrazione dei loro prodotti nei mercati internazionali".

 

Il Pif è uno strumento che aggrega gli attori di filiere agricole e agroalimentari e ha i seguenti obiettivi:

  • consentire l'integrazione di tutti i segmenti dalla produzione alla commercializzazione;
  • rendere più competitivi i settori produttivi nell'affrontare il mercato della globalizzazione, sostenendo la redditività delle aziende agricole e aumentandone il valore aggiunto;
  • promuovere tutte le iniziative di animazione, informazione e formazione, valorizzazione della produzione, servizi e logistica che i singoli soggetti della filiera non sono in grado di affrontare singolarmente;
  • promuovere l'innovazione gestionale, organizzativa, di processo e di prodotto.

"Con questo provvedimento - conclude Sammartino - compiamo un altro importante passo avanti nella strategia globale che intendiamo perseguire con questo Governo per rafforzare l'agricoltura siciliana, risorsa preziosa e imprescindibile per l'economia complessiva della regione".

 

Campania, un sostegno per la crisi energetica

Nei giorni scorsi, presso l'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania, si è svolta una nuova riunione del Tavolo verde. Nel corso dell'incontro, l'assessore Nicola Caputo, insieme alla direttrice per le Politiche Agricole, Maria Passari, e ai rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri (collegati in videoconferenza), ha definito la proposta da inviare alla Commissione Europea per l'introduzione nel Psr della Misura 22, attraverso la quale garantire un sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e Pmi particolarmente colpiti dall'impatto dell'invasione russa dell'Ucraina.

 

"L'importo forfettario da erogare a ciascun beneficiario - ha scritto in un post su Facebook l'assessore Caputo - sarà riconosciuto considerando il volume di carburante agricolo agevolato assegnato per il 2022. Tale volume è considerato una proxy del fabbisogno energetico, quindi dell'aggravamento dei costi aziendali, determinato dalla crisi bellica ed è calcolato in automatico dalla procedura Uma (Utenti Motori Agricoli) a partire dal piano colturale del fascicolo aziendale".


"Sarò più puntuale nei prossimi giorni - ha concluso l'assessore Nicola Caputo - anche perché siamo in attesa di un primo feedback dalla Commissione".