Si è chiusa ieri, 11 settembre 2022, l'edizione numero 34 di Sana, il salone internazionale del biologico e del naturale, che ha visto arrivare a BolognaFiere nei sei padiglioni dedicati alla kermesse 700 espositori, 19 collettive straniere e oltre 150 buyer da 30 Paesi del mondo con il supporto di Ice, Agenzia per la Promozione all'Estero e l'Internazionalizzazione delle Imprese Italiane.

 

L'evento ha visto inoltre una crescita del pubblico del 50% rispetto al 2021, nonostante l'evento abbia assunto per la prima volta quest'anno un chiaro orientamento al B2b. Un appuntamento espositivo tra i principali a livello europeo anche per il settore della cosmesi biologica e naturale protagonista di due interi padiglioni.

 

Presenti le cinque regioni con maggiore superficie agricola destinata alla coltivazione biologica: Sicilia, Calabria, Puglia, Emilia Romagna e Marche. Un quintetto che da solo vale la metà della superficie bio italiana e grazie al quale oltre cento aziende locali hanno potuto mettere in vetrina le migliori e più originali proposte regionali per la crescita e la diversificazione del comparto.

 

Con migliaia di operatori e professionisti qualificati presenti, "La manifestazione, che da 34 anni valorizza e promuove sistemi produttivi e distributivi, politiche, strategie e consumi a favore della sostenibilità, è sempre di più il punto di riferimento per imprese, operatori e consumatori che vogliono affrontare insieme la sfida per un futuro migliore in termini economici e ambientali", ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere.

 

"È stata l'edizione della vera ripartenza - ha commentato Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio - che ha fatto incontrare di nuovo in presenza tutti gli operatori del settore, le istituzioni e i principali interlocutori a partire dal mondo scientifico. Tutto ciò è stato fondamentale anche per Rivoluzione Bio e i tanti convegni e incontri tecnici che si sono tenuti in occasione di Sana, che hanno consentito di fare il punto in un momento chiave per tutto il biologico nel quale, con la transizione ecologica, abbiamo di fronte un passaggio epocale. Una fase che risulta ancora più complessa per le molteplici crisi che stiamo attraversando a partire da quella climatica, al conflitto nel cuore dell'Europa, che mettono sempre al centro agricoltura, cibo ed energia. Una riflessione e un approfondimento comune erano indispensabili, anche per il percorso di attuazione della legge, la definizione Piano d'Azione Europeo sul biologico e la programmazione dei fondi destinati al settore nel Piano Strategico Nazionale della Pac. Adesso ci aspetta un grande lavoro - conclude - per cercare di fare la nostra parte in un momento così complesso per le imprese e i cittadini".


Il presidente di AssoBio Roberto Zanoni ha sottolineato che formazione, comunicazione e ricerca saranno al centro delle azioni dell'Associazione per favorire anche in futuro lo sviluppo del settore. "Le emergenze e la guerra non possono essere un pretesto per fare clamorosi passi indietro e allontanarci dal percorso virtuoso che abbiamo costruito finora. Abbiamo apprezzato la capacità di BolognaFiere di coinvolgere e creare sinergie fra le maggiori Istituzioni e le associazioni di categoria del settore. Inoltre, l'importante presenza di buyer stranieri ha soddisfatto le aspettative delle aziende partecipanti".

 

Gli eventi nell'evento

Gli operatori in visita, oltre a esplorare le tre macro aree di riferimento Food, Care & Beauty e Green Lifestyle, hanno fatto il pieno di networking e formazione sia a Sana che nell'ambito di Sanatech, il salone professionale dedicato alla filiera della produzione agroalimentare, zootecnica e del benessere, biologica ed ecosostenibile, promosso da BolognaFiere, con il sostegno di FederBio Servizi e la segreteria tecnico scientifica di Avenue Media.

 

Ricco il palinsesto di incontri, convegni e workshop che ha offerto a professionisti e operatori l'occasione di aggiornarsi e confrontarsi su scenari e prospettive per il settore. A partire dagli Stati Generali del biologico promossi da BolognaFiere, in collaborazione con AssoBio e FederBio, nell'ambito del progetto Being Organic in Eu gestito da FederBio in partenariato con Naturland De, con i due giorni di Rivoluzione Bio durante i quali sono stati presentati i dati dell'Osservatorio Sana, realizzato con il sostegno di Ice. 


Alleanza Cooperative, i cinque punti per l'agricoltura biologica

Anche nel settore del biologico bisogna "costruire filiere forti ed efficienti, basate sulla capacità di progettazione e innovazione" ha detto Francesco Torriani, coordinatore Biologico di Alleanza Cooperative Agroalimentari intervenuto lo scorso 9 settembre al convegno Rivoluzione Bio - crisi climatica, conflitti in Europa, transizione ecologica: il ruolo dell'agricoltura biologica svoltosi nell'ambito del Sana. Ed è questo il primo dei cinque punti che fanno parte della proposta per l'agricoltura biologica che vede al secondo posto "campagne promozionali d'impatto, con la compartecipazione del pubblico e del privato" per raggiungere il consumatore ordinario.


Per contenere l'impatto dei costi energetici sulle aziende biologiche l'Alleanza Cooperative punta sulle comunità energetiche che "rappresentano un modello innovativo per la produzione, la distribuzione e il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili". Inoltre, l'introduzione di un credito di imposta a copertura delle spese di certificazione per i prodotti biologici potrebbe secondo Torriani "essere utile per alleggerire i costi a carico delle imprese e rendere i prodotti bio più competitivi".


Per aumentare la produzione ed essere meno dipendenti dall'estero, oltre a ridurre il divario di produttività con l'agricoltura convenzionale, secondo Torriani è necessario puntare "sull'innovazione, a partire dal biobreeding, ovvero la selezione di nuove varietà, che permettano di coniugare la qualità alla quantità nel rispetto dei principi dell'agroecologia".

 

Cia, serve una grande promozione per il biologico

L'impennata dei costi delle materie prime e dell'energia e l'inflazione, schizzata a +8,4%, rafforza l'urgenza di accelerare e vincere la sfida per la transizione verde con la produzione agricola biologica quale strada maestra da percorrere per la vera sostenibilità. Serve, per questo, un programma che tuteli il bio dalla crisi economica, nei campi e sullo scaffale. Questo il messaggio di Cia - Agricoltori Italiani lo scorso 10 settembre all'evento "Il futuro del cibo" tra gli appuntamenti dell'organizzazione.

            
Secondo il presidente Cristiano Fini è necessario "Costruire una grande campagna che tuteli il biologico da quest'impasse inflazionistica e ne faccia il motore del cambiamento, puntando su qualità e ruolo del settore, e su uno sviluppo integrato che coinvolga nel territorio, associazioni, istituzioni e imprese. Non vanno vanificati gli impegni presi nel quadro normativo specifico con il Regolamento europeo e con la Legge nazionale dedicata - ha concluso Fini - bisogna agevolare gli investimenti; canalizzare ricerca, innovazione e, prima di tutto, le risorse già stanziate (dai 2,1 miliardi di euro della programmazione Pac 2023-2027 ai 300 milioni del Fondo complementare al Pnrr per i contratti di filiera e distrettuali) per sostenere e promuovere il comparto, ridurre i costi di produzione e i prezzi al consumatore".

 

Sana Novità Awards

Ad assicurarsi i Sana Novità Awards, il riconoscimento riservato ai prodotti più innovativi nel proprio settore e assegnato in base alle preferenze espresse dal pubblico in fiera, sono: la tavoletta di cioccolato raw fondente biologico all'avena di Cacao Crudo per l'area Food; il Vitamin C & 24k Gold, la nuova linea skincare anti age, dell'Erbolario per il Care & Beauty, ed Eco-Woody, il cubetto in legno di faggio da cui nascono piante e alberi veri di Abc Gadgets per il Green Lifestyle. Tra le più di 300 novità in gara, anche i buyer internazionali hanno decretato i loro prodotti preferiti: l'Halva, dolce tipico del Vicino e Medio Oriente, di Sesâmes; My Abby Face Oil Rose, l'olio alle rose di My Abby Abyssian, e il Balsamo per l'anima, il nuovo piacevole tè di YogiTea. I premi per i vincitori sono offerti da Biorfarm.

 

La Giornata Europea del Biologico

Sana dà appuntamento a BolognaFiere dal 7 al 10 settembre 2023 per la 35° edizione, ma il 23 settembre prossimo il bio sarà protagonista della Giornata Europea del Biologico, con una serie di eventi in città realizzati a cura di FederBio nell'ambito del progetto di promozione e valorizzazione del biologico Being Organic in Eu.