La Basilicata punta su Matera, capitale europea della cultura 2019, anche per rompere l’isolamento infrastrutturale e conquistare vantaggi fiscali per la piattaforma logistica agroalimentare dello Ionio che dovrà essere il volano commerciale dell’ortofrutta dell’area di Metaponto. E’ quanto emerge da alcune recenti dichiarazioni dell’assessore all’agricoltura della Basilicata, Luca Braia.

"Piattaforma agroalimentare nell’ambito della zona economica speciale a Ferrandina come priorità, finanziare e realizzare la quattro corsie tra Matera e Metaponto, cronoprogramma e monitoraggio continuo della realizzazione delle opere infrastrutturali già previste e programmate, costituzione della cabina di regia regionale che faccia da facilitatore ed osservatorio unico dell’avanzamento dei lavori, riqualificazione straordinaria urbana della città da realizzarsi entro fine 2018 per rendere adeguata e accessibile la viabilità e la mobilità".

E’ questo l’elenco delle cose da fare illustrato dall’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, durante l’incontro svoltosi il 28 febbraio 2017 al comune di Matera, convocato dal sindaco Raffaello De Ruggieri, sui temi legati alle sinergie di intenti per traguardare gli obiettivi del 2019, quando Matera, sarà capitale europea della cultura.

Braia ha sottolineato: "Sono queste, ritengo, le priorità che, in maniera sinergica tra tutte le istituzioni coinvolte, vanno immediatamente affrontate e messe in campo".
Le Zes sono zone dove la legislazione fiscale ed economica gode di particolari agevolazioni, e una di queste individuata a Ferrandina potrebbero favorire l'insediamento della piattaforma logistica.

"Auspico che sulla Zes a Ferrandina ci sia condivisione sulla sua assoluta priorità – ha proseguito Braia - perché è la vera scommessa da vincere affinché un'area come la Val Basento, comprensiva della costa ionica sino a Matera, anche attraverso la realizzazione della piattaforma dell’ortofrutta, possa tornare ad essere centro propulsore economico ed occupazionale dell'intera regione ed in una relazione forte e strategica con il porto di Taranto, snodo nevralgico per il sud e l'Italia nel Mediterraneo".