Lo sblocco dei fondi di Agea ente pagatore inizia a farsi sentire al Centro Sud. Secondo il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a breve dovrebbero arrivare buone notizie per gli agricoltori pugliesi che hanno portato a termine l'istruttoria per la misura d'incentivazione dell'agricoltura biologica sul Psr Puglia 2014-2020.

E secondo Luca Braia, assessore all'Agricoltura in Basilicata, lo sblocco fondi di Agea vale 3,2 milioni di euro per le sole misure a superficie ed a investimento del vecchio Psr Basilicata 2007-2013 in trascinamento sui fondi del nuovo Psr 2014-2020.

"Continua lo sblocco fondi per la Regione Basilicata. Con il decreto n.78 del 2017, infatti, Agea liquida circa 3,2 milioni di euro per varie misure di trascinamento relative a campagne della precedente programmazione" afferma Luca Braia in una nota dell'assessorato all'Agricoltura della Lucania.

"Il decreto, nello specifico, riguarda le misure strutturali e a superficie del Psr Basilicata 2007-2013" sottolinea.

Si va dalla classica misura per gli investimenti nelle aziende agricole - la 121 - alla misura 124 per l'incentivazione dell'aggregazione in vista della ricerca e del trasferimento tecnologico e non manca la 125 per gli interventi infrastrutturali.

Pagamenti inoltre sono stati disposti per le misure:
  •  211 - indennità agli agricoltori delle zone montane;
  •  214 - pagamenti agroambientali;
  •  216 - investimenti non produttivi;
  •  221 - imboschimento di terreni agricoli;
  •  311 - diversificazione in attività non agricole;
  •  313 - incentivazione di attività turistiche;
  •  321 - servizi essenziali per le popolazioni rurali;
  •  323 - sviluppo e tutela patrimonio rurale;
  •  411 413 e 421 - approccio Leader.

"Prosegue - conclude Luca Braia - con la costante azione di stimolo e monitoraggio nei confronti di Agea, l'avanzamento istruttorio relativo al pagamento del sostegno al biologico e la soluzione dei problemi che non hanno ancora consentito, ad oggi, la stipula delle polizze legate al primo insediamento".