Banda larga: gli Usa accelerano, l'Italia no
Oltre 700 milioni di dollari per connettere le aree rurali negli Usa, mentre il Belpaese rischia di non cogliere le tante opportunità della rivoluzione digitale
Oltre 700 milioni di dollari per connettere le aree rurali negli Usa, mentre il Belpaese rischia di non cogliere le tante opportunità della rivoluzione digitale
In Italia invece prezzi fermi, con le borse merci di Foggia, Roma, Bari e Napoli che non quotano più il prodotto pastificabile nazionale. Frumento canadese di prima qualità in rialzo a Bari e Altamura. Prezzi tutti fermi a Milano e Bologna
L'euforbia di Lagasca: vernici e bioplastiche a basso impatto ambientale. A cura di Mario A. Rosato
Con il professor Amedeo Reyneri dell'Università degli Studi di Torino focus sugli scambi commerciali e sugli ettari coltivati a livello mondiale
A tu per tu con Luigi Cattivelli del Crea per parlare di come migliorare le produzioni, dell'impatto del clima che cambia sulle rese e del miglioramento genetico
In scadenza il prossimo 18 maggio, quale sarà la sorte del rinnovo dell'accordo per esportare cereali dall'Ucraina?
A Macfrut 2023 due "tavole calde" hanno fatto il punto sulle contraffazioni varietali e sulle Tecnologie di Evoluzione Assistita
In calo anche i noli, mentre i mercati all'ingrosso italiani trovano la stabilità sul cereale pastificabile nazionale a Foggia, Roma, Bari e Bologna. In calo ovunque il Canadese. Mercati all'origine al ribasso nel settore umbro marchigiano
Una vera caduta libera di tutte le borse merci italiane che trascina al ribasso i principali mercati all'origine rilevati da Ismea. Valori in picchiata che appaiono eccessivi rispetto al ben più modesto ridimensionamento dei prezzi internazionali
Con un'inversione a U rispetto ad alcuni suoi predecessori, il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida apre la strada alla ratifica dell'accordo di libero scambio fra Ue e Canada. Dialogo aperto anche con gli Usa?
Prorogato l'accordo sul grano ucraino, ma resta l'incognita della durata: 120 giorni secondo l'Ucraina, solo sessanta invece per la Russia
Primo importatore di cereali e di semi oleosi al mondo, è probabile che nell'anno in corso porti avanti una strategia, dove possibile, di riduzione delle importazioni
Il 2023 è iniziato all'insegna della volatilità dei listini, una caratteristica che però accompagna i mercati delle principali commodity da ben prima dell'invasione russa dell'Ucraina. Il quadro dei future di mais, soia e colza
Perché e in che modo sono cambiati l'import e l'export dei cereali a poco più di dodici mesi dall'invasione russa dell'Ucraina? E cosa succederà adesso?
Clima, mercati e costi di produzione: sono numerose le variabili in grado di influenzare le semine primaverili per il 2023. Ecco le tendenze per frumento, soia, mais e semi oleosi
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