L'11 marzo prossimo il Tmo assegnerà nuove licenze per esportare, dall'inizio del 2024 salgono a 300mila tonnellate le esportazioni turche del cereale pastificabile. Prezzo Fob in calo a Toronto, Foggia e Roma perdono 20 euro a tonnellata
I prezzi internazionali invece tengono, pur in un quadro di incertezza generato dalle scarse informazioni provenienti dalla Turchia. Il cereale pastificabile ieri a Foggia ha perso 15 euro alla tonnellata, a Roma andati in fumo altri 10 euro
I prezzi Fob del Cwad a Toronto perdono 20 dollari Usa (18 euro), mentre il Governo di Amman compra 60mila tonnellate di frumento duro di provenienza imprecisata a soli 253 dollari Usa C&f, poco più di 234 euro alla tonnellata
Le borse merci di Bari e Milano ieri, 20 febbraio 2024, confermano i valori della settimana scorsa, per il capoluogo pugliese prezzi fermi da inizio gennaio. Ismea certifica la fine dei rialzi sul mercato all'origine, mentre aumentano le giacenze di Evo italiano
Dopo l'asta per l'export della Turchia a valori concorrenziali, cedono i prezzi Fob in Canada mentre le borse merci in Italia perdono terreno. Esemplare il caso di Napoli, dove vanno in fumo 15 euro sia sul nazionale che sul Turco-Russo
Ulteriori 150mila tonnellate vendute da Ankara a Italia e Tunisia destabilizzano i mercati. In calo tutti i prezzi Fob sul cereale pastificabile e i prezzi all'ingrosso e all'origine in Canada e il future sul Durum a Chicago. Stabile il Fob Usa
Oggi, 1° febbraio 2024, gara del Governo di Ankara per vendere sul mercato estero altre 150mila tonnellate di frumento. Notizie su un piano di esportazioni anche per il 2025. Borse merci italiane in prevalente ribasso, ma Milano e Bologna restano stabili
La fase rialzista sembra andata definitivamente in archivio. L'Evo in Borsa Merci a Bari è stabile da tre settimane, a Milano da ieri è in ribasso. Ismea stima ancora un aumento del prezzo medio nazionale alla quarta settimana di gennaio
I noli tornano a crescere, i prezzi Fob del Cwad subiscono un lieve rialzo in euro. In Italia dopo mesi di stasi anche a Milano e Bologna il grano duro fino nazionale torna ad aumentare. Foggia e Altamura stabili, aumenti a Roma e Bari
I rincari del cereale pastificabile a livello internazionale non sono all'altezza della gravità della crisi in atto, complice un vertiginoso calo dei noli marittimi non in linea con le attese dei mercati. In Italia solo 4 borse merci su 7 sono in crescita
Dal ministro dell'Agricoltura spagnolo Luis Planas un appello alla stabilità dei valori, per evitare di allontanare i consumatori dal grasso base della dieta mediterranea. In Italia quotazioni all'origine ancora in crescita in Puglia e Sicilia
Canale di Panama in panne a causa della siccità e Mar Rosso ostaggio della guerra in Medio Oriente spingono le navi mercantili verso le rotte più lunghe ed onerose. Primi rialzi a Foggia e Napoli, prezzi ancora fermi sui mercati all'origine
Vicino il traguardo dei 10 euro al chilogrammo, già appannaggio degli oli bio e a denominazione sulla piazza di Bari. Si attenua la corsa ai rialzi sulle principali piazze all'origine, molte delle quali appaiono stabili, forti rincari nel Salento
I prezzi Fob del cereale pastificabile in partenza dal Nord America permangono contrastati, i prezzi Cif nelle aste in Nord Africa sono in deciso calo. Intanto in Italia regna la stasi dei prezzi, mentre le borse merci iniziano a chiudere per Natale
A Milano raffica di aumenti da 0,20 euro al chilogrammo su tutti gli Evo nazionali ed esteri inclusi. Bari chiusa per festività. Ismea sui valori all'origine stima un incremento dell'1,6% nella seconda settimana di dicembre
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