Mentre i prezzi internazionali sono trainati dall'aumento dei noli marittimi, crescono i valori del cereale pastificabile nazionale in tutte le borse merci del paese. In decisa crescita anche i prezzi all'origine
I prezzi cif del cereale pastificabile canadese - 620 dollari Usa alla tonnellata - sono troppo elevati rispetto alle offerte dall'Italia per poter raggiungere il nostro paese. Raffica di aumenti per il prodotto nazionale italiano all'ingrosso
Situazione di attesa: il prezzo fob Canadese perde il 14,63% in una settimana, ma è condizionato da un mercato all'ingrosso squilibrato. Stabili le piazze italiane, con l'eccezione di Bari (+3 euro/tonnellata) e Altamura (-5 euro/tonnellata). Fermi i prezzi dei grani duri esteri
A Chicago crolla l'indice dei future del grano duro, mentre a Rosetown il mercato all'ingrosso cede di oltre 90 dollari canadesi in una settimana. Ma i prezzi all'esportazione fob restano elevati e sempre più vicini ai 600 euro alla tonnellata
Le Borse merci italiane che erano salite intorno a quel valore per il prodotto nazionale si sono fermate, mentre continuano a macinare guadagni quelle più prudenti nelle settimane scorse. Grani duri esteri intorno a 600 euro
Rispetto ad agosto si indeboliscono le piazze della Calabria, scese sotto i 4 euro al chilo, e quelle del Salento, mentre maggiore stabilità vanno assumendo Bari e Foggia. Stabili i valori ieri in Borsa merci a Bari
Martedì in Borsa merci a Bari persi altri 10 centesimi sull'extravergine a 0,4% di acidità massima e calo di ulteriori 20 centesimi per il biologico. Mentre non si registrano novità sui prezzi all'origine
Succede a Foggia, dove in Borsa merci il grano duro fino ha toccato ieri i 490 sui massimi, e a Napoli, dove martedì si sono toccati i 505 euro. E sui mercati canadesi c'è la possibilità di un raffreddamento dei prezzi, mentre negli Usa l'ascesa continua
È la quotazione massima raggiunta il 25 agosto a Foggia dal pastificabile di produzione nazionale, mentre a Milano il frumento extracomunitario ha toccato i 500 euro alla tonnellata. In Canada il Cwad al 13% di proteine a prezzo Fob supera i 503 euro
Le ultime due sedute in Borsa merci indicano una situazione di equilibrio tra domanda e offerta, nonostante anche a luglio le giacenze siano fortemente diminuite. I prezzi all'origine sono fermi alla prima decade di agosto
La scarsità trascina i prezzi in Italia con Foggia e Napoli che raggiungono i 370 euro alla tonnellata sui massimi per il fino nazionale. A Bari ed Altamura il Canadese di prima qualità tocca i 380 euro, mentre a Milano l'extracomunitario centra i 420 euro
E se ieri in Borsa merci il prodotto con meno dello 0,4% di acidità perde altri 0,10 euro al chilogrammo, sulla piazza all'origine del capoluogo pugliese vanno in fumo altri 0,20 euro di valore. Segno meno anche a Foggia e nuovi cali in Calabria
Mentre in Borsa merci a Bari il prodotto confezionato viene pagato all'ingrosso almeno 1,40 euro al chilogrammo, secondo Coldiretti Puglia alcune catene della Gdo arrivano a promuovere offerte al consumo inferiori ad un euro al chilo
È il valore raggiunto il 21 luglio 2021 alla Borsa merci di Foggia dal fino nazionale. Sullo sfondo le incertezze dei mercati americani, alle prese con gli effetti della siccità e del caldo su quantità e qualità del raccolto, mentre aumentano i noli marittimi
È quanto avvenuto in Borsa merci a Bari, dove l'olio a meno di 0,4% di acidità ha perso ieri altri 0,10 euro al chilogrammo, pervenendo alla quotazione massima di 4,50 euro al chilo, diminuita di 0,40 euro rispetto al 22 giugno scorso
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