La Gazzetta Ufficiale italiana…


Filiera apistica

Una delle prime norme di interesse per il settore agroalimentare emanata nel mese di febbraio la si incontra sulla Gazzetta Ufficiale numero 32 dell'8 febbraio 2025.

Qui è infatti pubblicato il Decreto del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare delle Foreste (Masaf), che destina alcuni aiuti a sostegno della filiera apistica.

Le risorse a disposizione, come si legge già all'articolo uno, ammontano a 10 milioni di euro, che giungono dal Fondo per lo Sviluppo e il Sostegno delle Filiere Agricole.

Ne potranno beneficiare le aziende agricole in regola con gli obblighi di identificazione degli alveari presso la banca dati apistica.

Altro vincolo previsto dalla normativa è il possesso di almeno 105 alveari totali alla data del 31 dicembre 2023.


Più tempo per il bio

Ancora sulla Gazzetta Ufficiale numero 32 dell'8 febbraio 2025 trova pubblicazione la proroga dei termini di presentazione dei piani annuali per le produzioni biologiche.

La gestione informatizzata del documento giustificativo e della certificazione di conformità prevedeva la scadenza del 31 gennaio 2025, ora prorogata al primo aprile di quest'anno.


Origine in etichetta

Da tempo sulle etichette di alcuni prodotti alimentari, come il latte e la carne e molti altri, è riportata la loro origine.

Si tratta di una norma che ha carattere sperimentale e come tale consente di superare i vincoli altrimenti imposti dalle normative europee.

Ma proprio per questo suo carattere, la norma ha una scadenza annuale e avrebbe dovuto terminare nel dicembre dello scorso anno.

Un nuovo Decreto del Masaf, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 35 del 12 febbraio scorso, provvede tuttavia a prorogare questo regime sperimentale sino alla fine del 2025.


VIno senza alcol

Si è molto parlato nelle ultime settimane dei vini privi di alcol, altrimenti definiti dealcolati.

Sulla Gazzetta Ufficiale numero 36 del 13 febbraio 2025, sono fissate le modalità per ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico dei vini.

Quando il tenore di alcol è compreso entro 0,5% in volume si parla di vino dealcolato.

Quando questo limite è superato si tratta di vino parzialmente dealcolato, tutte definizioni che dovranno comparire nelle etichette.

Il processo di dealcolazione totale o parziale non è ammesso per i vini che possono fregiarsi della Denominazione di Origine Protetta e della Indicazione Geografica Protetta.


Una deroga per le fermentazioni

Ancora sulla Gazzetta Ufficiale numero 36 del 13 febbraio 2025 si continua a parlare di vini.

In questo caso per precisare la deroga alle fermentazioni e rifermentazioni al di fuori del periodo vendemmiale, sia per i vini a denominazione d'origine sia per quelli a indicazione geografica.

La norma contempla anche vini particolari, come quelli passiti e i vini senza indicazione geografica.

Il Decreto del Masaf prevede che queste operazioni siano consentite sino al 31 agosto di quest'anno.


Avversità climatiche

Nei primi sei mesi del 2024, in particolare nelle aree meridionali e nelle isole, si sono registrate temperature insolitamente calde e condizioni di siccità che hanno penalizzato le produzioni agricole e in particolare quelle cerealicole.

A sostegno dei produttori agricoli colpiti da queste situazioni avverse sono ora disponibili oltre 37 milioni euro provenienti dai fondi dell'Unione Europea.

Cifra che va integrata dal cofinanziamento nazionale, sino al limite del 200%.

Le modalità di erogazione di questi aiuti sono precisate sulla Gazzetta Ufficiale numero 39 del 17 febbraio 2025, che prevede aiuti modulari in funzione delle perdite subite.


Filiere cerealicole

Aumentano le risorse economiche a sostegno delle filiere cerealicole.

Lo prevede l'articolo uno del Decreto del Masaf pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 40 del 18 febbraio 2025.

È sancito inoltre che i procedimenti di erogazione degli aiuti relativi al 2024 siano chiusi entro il 30 giugno del prossimo anno.


Bovini da carne

Interessa in particolare gli allevamenti di bovini da carne il Decreto del Masaf con il quale si modificano taluni parametri per l'erogazione dei fondi destinati a sostenere le filiere zootecniche.

I dettagli sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale numero 40 del 18 febbraio 2025.

In particolare, è ridotto da otto a sei mesi il limite di età previsto per l'allevamento degli animali dalla nascita, requisito necessario per accedere a questi sostegni.

Le risorse a disposizione ammontano a 25 milioni di euro per l'anno 2024.


Prodotti ortofrutticoli

I controlli sulla commercializzazione degli ortofrutticoli sono oggetto del Decreto Masaf pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 43 del 21 febbraio 2025.

I 13 articoli che compongono il Decreto riportano il dettaglio delle procedure da seguire e che coinvolgono prevalentemente chi opera nel commercio di tali prodotti.

L'articolo 5 prevede l'iscrizione nella banca dati nazionale degli operatori del settore ortofrutticolo, realizzata da Agea, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, all'interno del Sian, Sistema Informativo Agricolo Nazionale.


L'agricoltura nel Milleproroghe

Febbraio si chiude con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale numero 45 del 24 febbraio della Legge cosiddetta Milleproroghe.

Numerose le misure di interesse per il settore agricolo, fra queste la possibilità per gli olivicoltori di estirpare le piante colpite dalla Xylella.

Poi la proroga per la revisione delle macchine agricole e il posticipo dei termini per la registrazione delle movimentazioni di cereali.


…e quella europea


Agrofarmaci

Passando alle norme emanate da Bruxelles, sulla Gazzetta Europea del 4 febbraio 2025 è pubblicato il Regolamento 2025/195 della Commissione che modifica i livelli massimi di residui di fenbuconazolo e penconazolo, rispettivamente un fungicida il primo e un anticrittogamico il secondo.

 

Ancora in tema di agrofarmaci, sulla Gazzetta Europea del 24 febbraio 2025 si legge che la scadenza dell'approvazione di spinosad, prodotto di derivazione naturale per il contenimento degli insetti, è prorogata al 31 ottobre 2027.


Lotta alla Bactrocera

Restiamo in ambito fitosanitario con il Regolamento della Commissione numero 311/2025 relativo a misure per eradicare le mosche della frutta delle specie Bactrocera dorsalis (Hendel), Bactrocera latifrons (Hendel) e Bactrocera zonata (Saunders) e prevenirne l'insediamento e la diffusione nel territorio dell'Unione.

Con questa normativa sono fissati I criteri con i quali effettuare il campionamento per accertarsi della presenza o meno di questi organismi nocivi.

I dettagli sono pubblicati sulla Gazzetta Europea del 17 febbraio 2025.


Reimpianto vigneti

Cambiano le regole per il reimpianto di vigneti dopo l'estirpazione.

Il Regolamento 340/2025 della Commissione, pubblicato sulla Gazzetta Europea del 20 febbraio 2025, prevede infatti che il termine per le domande scada solo dopo il quinto anno dall'estirpazione.

È lasciata facoltà a ogni Stato membro di concedere o meno questo lasso di tempo.


Attenti alla flavescenza

Si chiama flavescenza dorata della vite o Grapevine flavescence dorée phytoplasma, malattia che fa parte dei cosiddetti giallumi della vite.

La sua presenza è segnalata in molte zone dell'Europa e purtroppo anche l'Italia, in particolare Lombardia e Toscana.

Aree di contenimento sono segnalate in Croazia, Spagna, Portogallo e Slovenia.

Per questi motivi la Commissione ha aggiornato la mappa delle aree interessate al contenimento di questa patologia.

Il dettaglio è pubblicato sulla Gazzetta Europea del 24 febbraio 2025.


Patologie animali

I nuovi episodi di influenza aviaria che hanno colpito gli allevamenti avicoli europei hanno costretto la Commissione ad aggiornare le mappe delle aree soggette ai diversi gradi di restrizione.

Sulla Gazzetta Europea del 27 febbraio 2025 è pubblicato l'elenco di queste aree, che riguarda i seguenti Paesi: Belgio, Bulgaria, Germania, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Ungheria.

In Italia le regioni interessate sono Lombardia, Piemonte e Veneto.

 

In tema di patologie animali, continua a destare preoccupazione la diffusione della peste suina africana, presente in numerosi Paesi membri, Italia compresa.

Sulla Gazzetta Europea del 6 febbraio 2025 è pubblicato l'elenco aggiornato delle aree soggette a restrizioni di vario livello.

I Paesi interessati sono: Bulgaria, Cechia, Croazia, Germania, Grecia, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia.

In Italia le regioni interessate sono: Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte e Toscana.