Qualità dell'uva, gli effetti della botrite
Malattie fungine ed effetti negativi legati alla produzione e alla qualità delle produzioni vitivinicole. Il punto con Agricola 2000
Malattie fungine ed effetti negativi legati alla produzione e alla qualità delle produzioni vitivinicole. Il punto con Agricola 2000
Si chiama Neofusicoccum mediterraneum, è molto più veloce del batterio nel distruggere le piante e si propaga mediante vento, pioggia e arnesi da potatura. Potrebbe avere un ruolo importante nei danni fino ad ora causati agli oliveti pugliesi
Colletotrichum gloeosporioides è il fungo che causa la cosiddetta lebbra dell'olivo. Una malattia che coinvolge le drupe provocando marcescenze e importanti danni alla produzione. Ecco come difendere gli ulivi
Il cosiddetto occhio di pavone è una malattia causata dal fungo Spilocaea oleaginea che può portare seri danni alle produzioni. Difendere l'olivo è possibile, basta seguire queste sei regole
I funghi del genere Monilia sono l'avversità più importante per le coltivazioni di albicocco perché possono apportare danni ingenti alle piante e alle produzioni. Ecco dunque alcuni consigli per difendere al meglio la coltura
Dove eravamo rimasti e quali sono le novità? Oltre i funghi oggi c'è di più: un orto sinergico, una coltivazione idroponica e un impianto di termocompostaggio, il tutto applicando i principi dell'economia circolare
Per migliorare e integrare il controllo della malattia, la ricerca sta attualmente lavorando sulla riduzione dell'inoculo potenziale attraverso il controllo biologico con Trichoderma e la rimozione dei residui fogliari
Da tempo si stanno sperimentando nuove tecniche di coltivazione che permettono di aumentare la qualità e la fertilità dei suoli aumentandone la componente microorganica e quindi la capacità di stoccare carbonio
Il Fusarium oxysporum f. sp. lactucae rappresenta per la coltivazione della lattuga il patogeno più pericoloso e critico per aspetti tecnici ed economici. Possiamo comunque difenderci. Ma come possiamo farlo?
BIOGARD® propone l'impiego di un insetticida microbiologico a base del fungo Beauveria bassiana (Ceppo ATCC 74040) in formulazione come dispersione oleosa (Od)
Somiglianze superficiali con la speculazione sul bambù, ma molte differenze sostanziali. A cura di Mario A. Rosato
Batteri, virus e funghi possono parassitizzare gli insetti dannosi delle colture agrarie. Il punto sulle specie più importanti
Come funzionano e quali sono le specie principali e i ceppi autorizzati nell'Unione Europea?
Le prime lezioni di Biosolution Academy, il corso di alta formazione sulla difesa sostenibile delle piante
Gli agrofarmaci e i biostimolanti di Xeda Italia per proteggere la pianta dalle malattie fungine del terreno, dai marciumi radicali, dalle fusariosi e dai nematodi