Corpo 8: tra kiwi nani, rally dei cereali e riforma Pac
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 6 al 12 ottobre
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 6 al 12 ottobre
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 22 al 28 settembre
Il progetto approvato dalla Commissione europea mira a rafforzare gli esportatori europei sul mercato marocchino. Contrari Spagna e Copa-Cogeca
Quotazioni al rialzo per grano e mais. Ma l'Italia sembra starne fuori. Venerdì prossimo riunione dei Gruppi intergovernativi Fao
Anche la produzione di pane rientra fra le attività agricole e potrà essere venduto direttamente al consumatore. Soddisafatta Coldiretti che lo promuoverà nei mercati di Campagna Amica
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 4 agosto al 7 settembre
On line, la tabella a cura di Ismea: prezzi all'origine, ingrosso e dettaglio di prodotti agroalimentari selezionati - in collaborazione con Aei, Associazione economisti d'impresa
Risultati al di sotto delle aspettative per trebbiatura e raccolta in Emilia Romagna. Lo rende noto l'O.P. Cereali Emilia Romagna. Il presidente Ricci Bitti: 'Necessari prezzi che diano fiducia e sostenibilità al settore'
Basse quotazioni di mercato e costi di produzione in aumento caratterizzano l'andamento del settore e incidono sulla diminuzione dei terreni coltivati
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 7 al 13 luglio
Crollano i redditi dei produttori e non crescono i prezzi all'origine: a maggio -0,3% (fonte Ismea). Stando al rapporto Ocse-Fao non si tratta di un problema solo italiano
Il frumento duro arresta la discesa nelle quotazioni. I prezzi della Borsa Merci Telematica
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dal 10 al 16 marzo
Crollo dei prezzi, mercati in altalena e incertezza su cosa seminare. Un caos reso ancora più grave dall'assenza di progetti di filiera
Il frumento duro ha perso il 9,2% rispetto all'anno precedente. Ancora peggio quello tenero con una diminuzione pari al 19,2%. Bene il granoturco, con un incremento del 14,4%