Gli allevatori che hanno presentato nella domanda unica della Pac 2023 una richiesta di pagamento sull'Ecoschema 1 - benessere animale, come noto, sono ancora in attesa del saldo, poiché determinati requisiti maturano fino alla fine dell'anno 2023. Ma vi sono anche degli adempimenti importanti per gli allevatori - da non dimenticare - e ormai prossimi, non solo per ottenere il saldo sulla campagna 2023, ma anche per prepararsi alle domande sulle campagne successive, la 2024 innanzitutto.

 

Tutte queste scadenze, norme e indicazioni sono contenute nella recente circolare Agea numero 0002664/2024 del 12 gennaio 2024 con la quale l'ente ha consolidato in un unico testo il contenuto delle circolari Agea numero 31369 del 28 aprile 2023, numero 40336 del 26 maggio 2023 e 43528 dell'8 giugno 2023, integrandolo con le procedure di controllo e recependo le novità introdotte da ultimo dal Decreto Ministeriale 15 dicembre 2023 numero 690602. 

Per questo motivo, la circolare Agea del 12 gennaio in tema di Ecoschema 1 sostituisce integralmente le circolari precedenti e può ben essere utilizzata in questi giorni per capire meglio come orientarsi sugli esiti della domanda unica 2023 e su come predisporre le successive.

 

Saldo domanda unica 2023, cosa resta da fare

Intanto vale la pena assicurarsi di aver inserito tra le scadenze di fine 2023 la richiesta di adesione al sistema Classyfarm. E occorre tenere a mente che per la sola campagna 2023 tale adempimento è soddisfatto con la richiesta di registrazione, anche mediante delegato, da eseguirsi nel sistema Classyfarm o attraverso la visualizzazione dei dati relativi al proprio allevamento resa disponibile dagli organismi pagatori nell'ambito del fascicolo aziendale o secondo le modalità dagli stessi stabiliti. E bisogna tenere conto che un'eventuale tardiva richiesta, anche effettuata nei primi giorni del 2024 non ha effetto di sanatoria sulla ormai decorsa campagna 2023.

 

Dopo di che gli allevatori che nella domanda unica 2023 avessero indicato di aderire sia al livello 1 che al livello 2 del pagamento sull'Ecoschema 1 devono presentare entro il 16 febbraio 2024 una dichiarazione integrativa contenente la demarcazione tra i capi rientrati nel livello 1 (quello che prevede l'adesione ovvero la richiesta di adesione a Classyfarm) e quelli che invece rientrano nel livello 2 (quello che per il 2023 prevede l'avvio degli adempimenti propedeutici all'adesione al Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale e riservato solo a bovini e suini).

 

Per l'anno di domanda 2023 la dichiarazione integrativa deve riportare almeno le seguenti
informazioni minime:

  • codice allevamento;
  • orientamento dell'allevamento;
  • numero di capi che pascolano, distinto per classe di animale;
  • periodo di pascolamento (data inizio e data fine).

 

La dichiarazione non è richiesta nel caso in cui l'allevatore abbia portato gli animali esclusivamente verso un pascolo registrato in Bdn, Banca Dati Nazionale, secondo la normativa vigente, in quanto si prendono a riferimento i capi la cui movimentazione sia registrata in Bdn.

 

Per la sola campagna 2023 tale adempimento è soddisfatto con la richiesta di registrazione, anche mediante delegato, da eseguirsi nel sistema Classyfarm o attraverso la visualizzazione dei dati.

 

Adempimenti per la domanda unica 2024

Per presentare la richiesta di pagamento sull'Ecoschema 1 - livello 1 dalla domanda unica 2024 è necessario che l'allevatore, entro il termine di scadenza per la presentazione della domanda unica che sarà prossimamente comunicato da Agea, abbia provveduto alla registrazione/iscrizione nel sistema Classyfarm, al fine di acquisire le necessarie informazioni sull'andamento della gestione aziendale.

 

Per quanto riguarda invece l'adesione al livello 2 dell'Ecoschema 1, vale la pena ricordare che sia per l'anno di domanda 2023 che per l'anno di domanda 2024 l'adesione al Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale è sostituita dall'adesione al disciplinare di qualità allegato al Dm 15 dicembre 2023 n. 690602. L'allevatore si impegna così ad aderire al Sqnba nel rispetto degli impegni previsti dal relativo disciplinare con ricorso al pascolo, controllati e attestati dai rispettivi organismi di controllo.

 

Il premio del livello 2, pertanto, nelle annualità 2023 e 2024 è erogabile esclusivamente nei confronti dei richiedenti che hanno rispettato gli impegni di riduzione del farmaco previsti al livello 1, che risultano operatori di capi animali nelle forme riconosciute e che detengono superfici ammissibili a pascolo sulle quali è esercitata l'attività di pascolamento, in conformità a quanto previsto dall'articolo 3, lettera h), del Dm 23 dicembre 2022 n. 660087 e dall'articolo 1, comma 4, del Dm 27.09.2023 n. 525680, nonché dalla circolare Agea protocollo n. 81268 del 2 novembre 2023 e successive modificazioni e integrazioni.

 

Per gli allevamenti biologici e per gli allevamenti in conversione al biologico, sono previste precise deroghe sia alle norme stabilite per il biennio 2023-2024 che per quelle previste dal 2025 in poi, consistenti nell'obbligo di adesione al Sqnba.

 

Per la campagna 2024 la dichiarazione integrativa per la demarcazione dei capi tra il livello 1 ed il livello 2 dell'Ecoschema 1 deve essere acquisita entro il 31 maggio 2024. Ai fini della domanda integrativa per la demarcazione dei capi tra livello 1 e livello 2 nella domanda unica 2024, ove si intenda aderire ad entrambi i livelli dell'Ecoschema 1, per l'anno di domanda 2024, la predetta dichiarazione deve riportare almeno le seguenti informazioni minime:

  • codice allevamento;
  • orientamento dell'allevamento;
  • numero di capi che pascolano, distinto per classe di animale;
  • periodo di pascolamento (data inizio e data fine).

 

La dichiarazione non è richiesta nel caso in cui l'allevatore abbia portato gli animali esclusivamente verso un pascolo registrato in Bdn secondo la normativa vigente, in quanto si prendono a riferimento i capi la cui movimentazione sia registrata in Bdn.

Per altri dettagli è necessario consultare con molta attenzione la circolare Agea del 12 gennaio 2024.