Un focolaio di cerambicide dal collo rosso, noto anche come cerambicide cinese delle drupacee, è stato trovato a Rosignano Solvay, in provincia di Livorno.

 

A darne notizia è stato il Servizio Fitosanitario regionale della Toscana, che ha certificato che si tratta del primo ritrovamento di questo insetto nella Regione.

 

Il cerambicide dal collo rosso, nome scientifico Aromia bungii (Falderman), è un insetto originario dell'Asia nordorientale ed è considerato dall'Unione Europea uno dei 20 insetti più pericolosi per il territorio comunitario.

 

Gli adulti del cerambicide dal collo rosso sono coleotteri piuttosto grandi, di circa 4 centimetri di lunghezza, dalle antenne molto lunghe e con il corpo di un colore nero lucido, a parte una fascia rossa tra il capo e il torace, da cui deriva il nome di cerambicide dal collo rosso.

 

Il ciclo biologico è molto lungo: gli adulti volano nei mesi caldi, tra maggio e luglio, deponendo le uova da cui si sviluppano le larve che si nutrono del legno vivo di diverse specie botaniche, scavando ampie gallerie nel fusto e sfarfallando dopo 2 o 3 anni.

 

Le piante attaccate sono principalmente peschi e albicocchi, ma possono parassitizzare anche susini, ciliegi, olivi, melograni e pioppi bianchi, portandoli a morte in poco tempo.

 

L'altro nome volgare di cerambicide cinese delle drupacee deriva infatti dalla sua origine asiatica e dal fatto che parassittizza soprattutto queste piante che, ad eccezione dei pipppi e dei melograni, sono tutte drupacee.

 

E per questo rappresenta una grave minaccia per buona parte della frutticoltura.

 

La lotta inoltre è molto difficile poiché le larve vivono ben protette all'interno del legno.

 

In Cina per il controllo si procede con l'estirpazione degli alberi infestati e con l'uso di nematodi parassiti delle larve e di insetticidi.

 

Nell'Unione Europea sono previste misure di eradicazione che comprendono la distruzione delle piante infestate e l'istituzione di zone delimitate e di zone cuscinetto, con varie procedure di monitoraggio.

 

Attualmente il cerambicide dal collo rosso è stato ritrovato occasionalmente in Germania e in Italia, dove è stato segnalato per la prima volta in Campania nel 2012 e poi in Lombardia, nel Lazio e ora in Toscana, dove il Servizio Fitosanitario ha già fatto scattare le misure di eradicazione.

 

In ogni caso i tecnici regionali raccomandano di segnalare la presenza o il sospetto della presenza di questo insetto utilizzando l'indirizzo email appositamente dedicato: aromia.bungii@regione.toscana.it .

 

Per maggiori informazioni, scarica la scheda tecnica sul cerambicide dal collo rosso Aromia bungii.