La Regione ha posto la questione del possibile avvio delle procedure per lo stato di emergenza fitosanitaria del territorio colpito con l’eventuale nomina di un commissario a cui attribuire poteri straordinari di intervento per rendere ancora più tempestive le azioni che si renderanno necessarie. Il Mipaaf ha dato piena disponibilità a valutare ogni ulteriore azione, consapevole che la delicatezza della problematica non è limitata solo al settore agricolo, ma interessa anche aspetti di natura paesaggistica e ambientale. ?Terminata la fase di monitoraggio e analisi di tutte le zone colpite, nei prossimi giorni la Regione presenterà i confini geografici dell’area tampone e dell’adiacente zona cuscinetto di 2 km da Ionio a Adriatico. In queste aree verranno attuati gli interventi approvati dal Comitato scientifico costituito appositamente, come previsto dal decreto ministeriale 12 settembre 2014.
In particolare si prevede:
- interventi contro adulti dei vettori;
- eliminazione meccanica delle erbe spontanee (possibili ospiti) e degli stadi giovanili dei vettori eventualmente presenti;
- l’eliminazione delle piante interessate limitatamente all’area infetta;
- eliminazione delle piante ospiti usate nelle alberature stradali e negli spartitraffico;
- monitoraggio intensivo.
Ulteriori misure obbligatorie a carico delle aree infette saranno valutate dal Comitato fitosanitario nazionale già convocato per il 4 novembre prossimo.
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali