A volte è il cambio monetario a metterci lo zampino. Infatti, la crescita di Syngenta nel primo semestre 2014 sarebbe stata del 4%, ma si è dovuta assestare di fatto all’1%.
Il ritardo dell’inizio della stagione in Nord America ha ridotto l’utilizzo dei prodotti per la difesa delle colture, mentre si è osservata una crescita sostenuta in tutte le altre Regioni del Pianeta.
L’EBITDA, ovvero il margine operativo lordo, è pari a 2,1 miliardi di dollari, in calo del 3%, sempre a causa di movimenti nella valuta. Anche gli utili per azione sono quindi calati del 2% fissandosi a 15,60 dollari.
 
Nel primo semestre il ritmo di crescita è stato influenzato delle cattive condizioni meteorologiche in Nord America - ha dichiarato  Mike Mack, Chief Executive Officer - Queste ultime, unite a una riduzione delle superfici coltivate, hanno influenzato in maniera significativa il mercato della difesa delle colture. Tutte le altre regioni hanno registrato una solida crescita sorpassando il nostro target del 6% a tasso di cambio costante per l'intero anno. Il fatturato dei mercati emergenti è aumentato dell'11% dimostrando chiaramente con questa performance il successo della nostra strategia integrata. I prezzi sono rimasti costanti per tutte le attività”.
 
A febbraio fu annunciato un nuovo programma completo che mira a migliorare la leva operativa a partire dal 2015 e specifici team di progetto stanno lavorando all’implementazione di questo programma in tutta l’azienda al fine di ottenere risparmi significativi a livello di produzione, attività commerciali e ricerche e sviluppo. È infatti priorità di Syngenta assicurare che l’aumento delle vendite sia accompagnato da una crescita della redditività e generi un solido flusso di cassa.
 
Mike Mack, Chief Executive Officer, ha quindi concluso: “Nel secondo semestre dell'anno ci aspettiamo un'accelerazione della crescita delle vendite trainata dall'America Latina, dove osserviamo una dinamica favorevole per il lancio di ELATUS™. Su questa base, continuiamo a puntare sulla crescita delle vendite integrate di circa il 6% a tasso di cambio costante per tutto l'anno. Nel secondo semestre, la redditività beneficerà dell'assenza di una nuova riduzione del valore dello stock di sementi subita nel secondo semestre 2013. Per tutto l'anno, la crescita del beneficio, combinata a una riduzione del capitale circolante commerciale come percentuale delle vendite, dovrebbe sostenere l’obiettivo di flusso di cassa disponibile prima delle acquisizioni di circa 1,3 miliardi di dollari.