A settembre riparte la coltivazione del frumento, prima con le lavorazioni del terreno che preparano il letto di semina e poi con la semina che depone i semi del nuovo ciclo. Dopo una pausa tra dicembre e gennaio, si torna in campo per le concimazioni, i trattamenti anticrittogamici e gli interventi di diserbo.

 

Le operazioni autunnali e quelle primaverili-estive richiedono attrezzature specifiche che però, in molti casi, possono essere gestite con un'unica trattrice, purché sufficientemente potente e versatile. La nuova Serie 6.4 di Deutz-Fahr, presentata a Lauingen in Germania e ad Eima 2022, offre trattori utilizzabili per più lavorazioni sulla stessa coltura.

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Nati per la cerealicoltura

La Serie 6.4 si colloca nella fascia di media potenza con i modelli 6130.4, 6140.4 e 6150.4, caratterizzati da potenze massime di 136, 147, 156 cavalli e dotati di trasmissioni TTV o RVShift. Grazie al passo di 2.562 millimetri e al peso di 6.500 chili, i 3 esemplari sono ideali per varie applicazioni: dalle lavorazioni che usano la Pto come l'erpicatura con erpici rotanti fino alle attività in stalla con carri miscelatori.

 

Guarda il video di presentazione della nuova Serie 6.4 di Deutz-Fahr

 

Il passo garantisce tutta la compattezza e la manovrabilità necessarie per muoversi con agilità durante le svolte in capezzagna in campo aperto e le attività nell'azienda agricola. Il peso - unito alla potenza oltre i 150 cavalli - determina un rapporto peso/potenza di 41 kg/kw, invidiabile per le operazioni su frumento o su altri cereali autunno vernini.

 

FARMotion45, potenza e coppia sempre elevate

I trattori Serie 6.4 sono tutti alimentati dal motore a 4 cilindri SDF FARMotion45 da 3,85 litri che combina le alte performance con basse emissioni, rispettando la normativa Stage V con i sistemi DOC-DPF-SCR.

 

L'equipaggiamento della Linea con un propulsore realizzato in casa e studiato per le applicazioni agricole offre l'opportunità di sfruttare al meglio le curve di coppia e potenza. Potente e al contempo parsimonioso, FARMotion45 permette ai modelli di svolgere le lavorazioni più gravose, come l'aratura, e le più leggere, come la fertilizzazione con spandiconcime centrifughi.

 

Deutz-Fahr Serie 6.4 con motore FARMotion45 gestisce bene spandiconcime centrifughi

Deutz-Fahr Serie 6.4 con motore FARMotion45 gestisce bene spandiconcime centrifughi

(Fonte foto: Same Deutz-Fahr)


In particolare, i 6130.4, 6140.4 e 6150.4 sono perfetti per le preparazioni del terreno - da quelle primarie nei suoli a tessitura più sciolta a quelle secondarie nei terreni più argillosi - poiché possono contare sul motore con turbo a geometria variabile che offre potenza e coppia elevate a tutti i regimi. Le coppie massime di 577, 622 e 663 newtonmetri sono erogate a soli 1.400 giri al minuto.

 

TTV e RVShift: trasmissioni adatte a ogni esigenza

È possibile abbinare il FARMotion45 alla trasmissione a variazione continua TTV (nota anche come T5560 CVT) oppure alla nuova full-powershift RVShift (denominata anche T5560 RVS). Entrambe sviluppate da SDF, assicurano una coppia continua alle ruote, utilissima nelle lavorazioni del terreno con attrezzature che operano a basse velocità di avanzamento.

 

La TTV consente una fine regolazione della velocità da 0,02 fino a 50 chilometri orari, raggiunti a un regime inferiore ai 1.800 giri al minuto. Per ridurre i consumi nei trasporti di balle su strada è consigliabile viaggiare a 40 chilometri orari, raggiungibili a soli 1.450 giri al minuto. Il controllo preciso della velocità e l'alto comfort di guida della CVT consentono di gestire meglio le operazioni di pressatura dei foraggi, in cui sosta e ripartenza sono ripetute più volte.

Sfruttando le modalità Auto, Manuale e Pto della TTV, il driver può affrontare tutti i lavori, compresi quelli con attrezzi che necessitano di regimi costanti alla Pto e di velocità controllata. In modalità Pto l'elettronica della trasmissione assicura un regime costante alla presa di potenza, mentre si varia la velocità con il pedale dell'acceleratore.

 

La trasmissione TTV dei trattori Deutz-Fahr Serie 6.4 assicura elevate performance su strada come in campo

La trasmissione TTV dei trattori Deutz-Fahr Serie 6.4 assicura elevate performance su strada come in campo

(Fonte foto: Same Deutz-Fahr)


La RVShift si basa su un cambio da 20 marce avanti e 16 in retro, tutte innestabili senza premere il pedale della frizione. Si cambia marcia tramite un joystick posizionato sul bracciolo. Spostando il joystick verso sinistra si innesta la velocità di crociera, personalizzabile per la marcia avanti o indietro, in modo da poter gestire più semplicemente le svolte in capezzagna e la ripresa della velocità desiderata. 

Nella modalità Campo la RVShift lavora in un certo intervallo di marce per ottimizzare i movimenti durante la semina, le concimazioni o i trattamenti, mentre nella modalità Trasporto lavora con rapporti di marcia più alti per i trasferimenti su strada con carri a più assi. Con il super riduttore si può regolare la velocità da 0,02 a 50 chilometri orari.

 

L'idraulica soddisfa ogni richiesta degli attrezzi

La Serie 6.4 è così versatile anche perché l'impianto idraulico è configurabile con una pompa fissa a centro chiuso da 90 litri al minuto (modelli RVShift) o una a centro aperto da 120 o 160 litri al minuto (modelli TTV). SDF offre anche una pompa indipendente per lo sterzo che rende i trattori agili e precisi già a bassi regimi motore o una pompa aggiuntiva per il Performance Steering che dimezza i giri volante necessari per una sterzata completa. 

Quest'ultima soluzione riduce i tempi di movimentazione nei lavori con il caricatore frontale e permette allo sterzo di correggere l'avanzamento con una precisione fino a 2 centimetri nella semina.

 

I distributori disponibili sono fino a cinque posteriori e fino a due anteriori, di cui uno dedicato al sollevatore. La loro gestione può essere meccanica, elettronica o mista a seconda del tipo di trasmissione e della versione della cabina. 

 

L'idraulica dei Deutz-Fahr Serie 6.4 è ampiamente configurabile per rispondere a diverse sfide

L'idraulica dei Deutz-Fahr Serie 6.4 è ampiamente configurabile per rispondere a diverse sfide

(Fonte foto: Same Deutz-Fahr)

 

Il sollevatore posteriore elettronico solleva fino a 9.170 chili, dando la possibilità di lavorare con attrezzi pesanti, come gli aratri multivomere, e vanta lo smorzamento attivo per ridurre le vibrazioni durante il trasporto con implement portati. Proposto in opzione, il sollevatore anteriore da 4.110 chili è utile per lavorare con più attrezzature.

Inoltre, si possono richiedere la Pto posteriore e quella anteriore da 1000 giri al minuto (a comando elettroidraulico) per usare le seminatrici combinate che hanno tramoggia frontale dedicata alla concimazione.

 

Serie 6.4, concentrato di comfort e tecnologia

Tre tipi di cabine equipaggiano i 6130.4, 6140.4 e 6150.4. La MaxiVision è disponibile solo sui modelli RVShift e offre 3 o 4 distributori posteriori meccanici, mentre la MaxiVision+ è proposta su tutti i 6.4 e prevede 2 distributori posteriori meccanici più 2 elettroidraulici. Infine, la MaxiVisionPro (solo modelli TTV) mette a disposizione distributori elettrici, iMonitor da 12 pollici e funzioni aggiuntive sul bracciolo MaxCom.

 

iMonitor da 12 pollici e bracciolo MaxCom a bordo dei Deutz-Fahr Serie 6.4

iMonitor da 12 pollici e bracciolo MaxCom a bordo dei Deutz-Fahr Serie 6.4

(Fonte foto: Same Deutz-Fahr)

 

Su tutte le cabine le sospensioni su Hydro Silent-Block, meccanica o pneumatica, il sedile sospeso e la plancia totalmente integrata garantiscono un comfort eccezionale. In più, il tettuccio omologato Fops assicura un'ottima visibilità quando si usa il caricatore anteriore, gestibile con il joystick grazie al pacchetto Ready Kit.


Tramite iMonitor è invece possibile entrare nella galassia delle soluzioni Smart Farming firmate SDF. Il display consente all'operatore di gestire i parametri del trattore, impostare la guida satellitare e controllare gli attrezzi Isobus applicando il controllo delle sezioni e il rateo variabile. L'intera Serie è anche compatibile con la tecnologia Tractor Implement Management (TIM).