Grazie all'accordo con Aps territorio sostenibilità ed inclusione, Landini accende il motore della solidarietà. Il Marchio ha finanziato l'acquisto di uno dei 4 cavalli coinvolti nel Raid equestre partito da Monaco di Baviera e diretto a Verona.

 

I cavalli arriveranno nella città scaligera in concomitanza con l'avvio di Fieracavalli 2022 e, al termine, verranno donati a centri specializzati in interventi assistiti con gli animali a favore delle categorie più fragili

 

"Siamo entusiasti di partecipare a questo progetto di sensibilizzazione ed educazione all'inclusione e alla solidarietà. Sono valori che da sempre appartengono alla nostra filosofia aziendale e al nostro quotidiano impegno professionale" commenta Mario Danieli, country manager Italia di Argo Tractors.

 

Una lunga cavalcata 

Partito il 9 ottobre, il gruppo composto da cavalli di razza Bardigiana percorrerà oltre 600 chilometri dell'antica via romana Claudia Augusta e in 22 tappe, arriverà a Verona il 3 novembre, giorno dell'apertura della 124esima edizione di Fieracavalli. 

 

Cavalli e cavalieri si alterneranno lungo il percorso percorrendo dai 2 ai 45 chilometri al giorno

Cavalli e cavalieri si alterneranno lungo il percorso percorrendo dai 2 ai 45 chilometri al giorno
(Fonte foto: Landini)

 

Segue il viaggio anche un team di veterinari e maniscalchi. Alcune tappe poi, vantano ospiti del mondo sportivo, della politica, dell'imprenditoria e del giornalismo per stimolare l'attenzione dei media e del pubblico verso gli scopi del progetto.

 

Tre obiettivi da raggiungere al galoppo

Gli obiettivi di questa manifestazione puntano a sensibilizzare il pubblico sulla diversità e sulle varie forme di disabilità fisica e sociale che possono trarre vantaggio dal rapporto con il cavallo. Ma non solo, il focus è anche avvicinare le persone al turismo lento ed ecologico, promuovere il territorio e il rispetto dell'ambiente.

 

In ultimo, il Raid vuole ricordare due importanti figure del mondo dell'equitazione italiana, Mario Palumbo, giornalista e direttore del Cavallo Magazine, e Roberto Gobbi, tra i padri fondatori di Fieracavalli.