La volontà di puntare ancora di più sull'innovazione per cogliere tutte le opportunità di crescita offerte dal contesto globale ha spinto Faresin Industries a siglare, nei giorni scorsi, un accordo con Unicredit per strutturare una nuova linea di credito da 5,5 milioni di euro.

Il finanziamento - che dura sei anni ed è assistito dall'intervento di garanzia del Mediocredito Centrale - sosterrà gli investimenti previsti dal piano di crescita 2021-2026 del produttore di carri miscelatori, strumenti per l'analisi della razione e sollevatori telescopici. In particolare, le risorse finanziarie verranno usate per potenziare la produzione e l'organico, l'internazionalizzazione e lo sviluppo di tecnologie green e digitali nell'azienda che ha chiuso il 2020 con un fatturato di circa 50 milioni di euro ed una quota media export pari all'84% del totale.

Brand sempre più globale e attento alle esigenze dei clienti, Faresin intende rafforzare le filiali all'estero, creare un nuovo polo smart ad elevata efficienza energetica e rinnovare prodotti e processi attraverso il suo piano industriale.

"Il nostro piano prevede - afferma il presidente Sante Faresin, alla guida della casa vicentina insieme alle figlie Silvia (vicepresidente) e Giulia (operations manager) - investimenti per 50 milioni di euro nei prossimi otto anni che coinvolgeranno soprattutto i settori R&D, i processi industriali e le strutture. Con il supporto di Unicredit, miriamo a raggiungere l'eccellenza produttiva legata allo sviluppo sostenibile, che si concretizza nell'innovazione tecnologica 'made in Faresin' e nella produzione di macchinari intelligenti, e a raddoppiare il numero di mezzi realizzati".

"Il dinamismo che da sempre contraddistingue l'imprenditoria del Nord Est - dichiara Luisella Altare, regional manager Nord Est di Unicredit - trova in Faresin Industries un esempio di realtà capace di innovare e competere con successo sui mercati globali. Quest'operazione testimonia l'intenzione di Unicredit di sostenere le imprese italiane nell'avvio di nuovi percorsi di crescita".