Innovazione tecnologica, sinergie di rete e condivisione delle buone pratiche.
Questo il filo conduttore del Salone Mia, che torna ad Agrilevante, in programma a Bari dal 15 al 18 ottobre, con l'obiettivo di valorizzare la capacità delle aziende di diversificare la propria attività in settori complementari a quello agricolo tradizionale.

Lo spazio dedicato alla multifunzionalità, progettato con l'obiettivo di promuovere una collaborazione di filiera tra tutti gli attori coinvolti, occupa ben duemila metri quadrati con 22 imprese presenti. Per l'edizione 2015, gli organizzatori hanno previsto un focus particolare sui temi legati alla manutenzione del verde – urbano e non – alla prevenzione del dissesto idrogeologico, al florovivaismo.

Ma la vera novità del Mia 2015 è rappresentata dal "Vivaio 2.0", un percorso nel quale reale e virtuale interagiscono, interfacciandosi l'uno con l'altro.
A mezzo di uno smartphone, i visitatori del vivaio potranno accedere a una serie di informazioni complesse – relative, ad esempio, al tipo di pianta che stanno osservando, al suo sviluppo, alle sue necessità di acqua e luce – fondamentali per la cura e la gestione ottimale degli spazi verdi privati.

Focus del Salone Mia 2015 rimane, però, la biodiversità proposta attraverso documentazione visiva, pannelli sospesi ma anche con la realizzazione del Parco della Biodiversità dell'Expo di Milano, cui ha contribuito anche FederUnacoma, e con il recupero e la valorizzazione delle coltivazioni tradizionali della Puglia, tassello fondamentale di una Regione apprezzata in tutto il mondo per la sua ricchezza di habitat naturali.