L'agricoltura italiana è cambiata molto dalla fine della Seconda Guerra Mondiale sia dal punto di vista produttivo che economico e sociale. Alcuni cambiamenti hanno comportato anche negative influenze sull'ambiente. Ma dall'agricoltura 4.0 arrivano possibili soluzioni che permettono di aumentare le rese e l'efficienza produttiva, riducendo il più possibile gli impatti ambientali.

 

Se ne parlerà martedì 21 novembre 2023 al convegno "Gestione aziendale e programmazione territoriale in agricoltura" in agenda dalle 9:30 alle 17:00 all'Accademia dei Georgofili di Firenze, in presenza e online.

 

Programma

L'incontro sarà aperto da Massimo Vincenzini, presidente Accademia dei Georgofili e Andrea Sonnino, presidente Federazione Italiana Dottori in Agraria e Forestali.

 

A seguire interverrà Dario Frisio, Accademia dei Georgofili, Università degli Studi di Milano, che spiegherà "L'evoluzione gestionale in agricoltura", mentre Tommaso Maggiore, Accademia dei Georgofili, Università degli Studi di Milano, presenterà la relazione "Azienda cerealicolo zootecnica lombarda. Possibili soluzioni foraggere per incrementare la produttività nel rispetto per l'ambiente".

 

La "Zootecnia di precisione e i suoi riflessi" sarà al centro dell'intervento di Anna Sandrucci, Università degli Studi di Milano, mentre con Gabriele Canali, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza, si tratterà il tema "Pomodoro da industria. Le nuove imprese".

 

Aldo Calcante e Stefano Corsi, Università degli Studi di Milano, faranno il punto sulle "Economie di scala nella produzione di foraggio e nella gestione degli effluenti di allevamento", mentre con 
Con Gabriele Cola, Università degli Studi di Milano, e Simone Parisi, fisico agrometeorologo, si affronterà invece l'argomento "Necessità di aggregazioni a livello territoriale per praticare l'agricoltura 4.0".

 

Dopo la pausa i lavori riprenderanno con l'intervento dell'agronomo libero professionista Roberto Miravalle su "Viticoltura e territorio: gestione economica e ambientale", al quale seguirà quello di Marco Facchetti, agronomo libero professionista, su "La filiera orticola della quarta gamma: evoluzione del modello organizzativo dell'Op Sole e Rugiada.

 

Ambrogio De Ponti, Accademia dei Georgofili, presidente Op Orto Natura e di Aop UnoLombardia, farà il punto su "La filiera orticola per il mercato fresco", mentre de "Le comunità energetiche in agricoltura" parlerà l'agronomo libero professionista Julio Calzoni.

 

"Le reti d'impresa" saranno illustrate da Maria Cristina D'Arienzo, avvocata, Confagricoltura, invece con Ermanno Comegna, Accademia dei Georgofili, economista agrario, si tratterà "La Pac nei nuovi contesti di gestione".
Le conclusioni saranno affidate a Dario Frisio e Tommaso Maggiore.


Come partecipare

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L'evento dà diritto al riconoscimento di 0,81 crediti formativi professionali per gli iscritti all'Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali. È necessaria l'iscrizione anche sulla piattaforma Sidaf.

 

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