Una fiera diversa, che si occupa della filiera ortofrutticola e delle conoscenze, ma non soltanto nei giorni della manifestazione: lo fa 365 giorni all'anno. È Macfrut, la rassegna professionale dell'ortofrutta che si terrà al Rimini Expo Centre dall'8 al 10 maggio 2024.

 

La presentazione ufficiale, che si è tenuta all'Expo Doha 2023, non lascia dubbi: per sapere dove sta andando il settore l'appuntamento è a Rimini con la 41° edizione della rassegna dove si potranno toccare con mano le innovazioni nelle aree dinamiche e approfondire le tematiche grazie agli eventi tecnici.

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Non solo business ma anche conoscenza e networking: sono questi i tre pilastri di Macfrut. "La conoscenza è fondamentale in un settore che cambia così radicalmente e soprattutto in una fiera di filiera" ha detto il presidente di Macfrut Renzo Piraccini presentando la prossima edizione, evidenziando l'importanza per gli operatori di vedere e toccare dal vivo le tecnologie più moderne, oltre alle operazioni B2b organizzate per mettere in contatto espositori e buyer da tutto il mondo, con il supporto di Ice Agenzia.

 

"L'Italia è percepita come la nazione della qualità e questo ci dà un valore aggiunto. Dobbiamo saper difendere questa nostra potenzialità, dobbiamo saperla raccontare", ha detto Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste presente alla conferenza a cui hanno partecipato inoltre l'ambasciatore italiano in Qatar Paolo Toschi, Matteo Zoppas presidente di Ice Agenzia, Renzo Piraccini presidente di Macfrut, Francesca Patrignani dell'Università di Bologna, Massimo Gargano direttore di Anbi, Andrea Primavera presidente di Fippo e Fabio Nicolucci che ha illustrato la candidatura di Expo Roma 2030.

 

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Il ministro dell'Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida

(Fonte: Macfrut)

Cosa ci sarà di nuovo all'edizione numero 41?

Il Salone del Vivaismo, ovvero la Plant Nursery Area, tornerà ma oltre alla parte frutticola ci sarà la sezione orticola che sarà coordinata da Assoplant e dal tecnico agronomo Marco Valerio Del Grosso.

 

Due new entry per quanto riguarda i saloni: Agrisolar Systems & Technologies, il Salone dell'Agrivoltaico, realizzato in collaborazione con Ieg, Italian Exhibition Group, e l'Innovation Hub for Healthy Food, realizzato in collaborazione con il Corso in Scienze e Tecnologie Alimentari dell'Università di Bologna, dedicato a prodotti e tecnologie di trasformazione per la produzione di alimenti funzionali ad elevato valore nutrizionale.

Ma non è tutto...

 

Sete di conoscenza

Grande novità della prossima edizione sarà la Macfrut Academy, videolezioni che gli stakeholder della filiera potranno seguire su una piattaforma digitale che uniranno a un contenuto professionale un format leggero.

L'Academy coinvolgerà espositori e visitatori della fiera tutto l'anno. Le videolezioni dureranno circa 30 minuti, saranno suddivise in vari moduli e si potranno trovare in quattro lingue, italiano, inglese, francese e spagnolo, su un'apposita sezione nel sito di Macfrut.

 

La prima lezione è prevista per il 9 novembre prossimo alle 17:00 e avrà come argomento la filiera della patata in tutte le sue fasi, dalla raccolta al confezionamento.

 

La seconda è in programma giovedì il 14 dicembre 2023 (sempre alle 17:00 ora italiana) sul mercato europeo di avocado e mango. La fruizione dei contenuti è gratuita previa registrazione.

 

Penisola Arabica, area strategica per l'ortofrutta italiana

Non è casuale la presentazione di Macfrut 2024 nella capitale del Qatar dal momento che si inserisce in un'attenzione alla Penisola Arabica attestata dalle ultime presentazioni della fiera proprio in quest'area: a Dubai, negli Emirati Arabi l'edizione 2022 e a Riyad, in Arabia Saudita, l'edizione 2023.

 

Si tratta di un'area strategica per l'ortofrutta italiana che ha visto incrementare le esportazioni dalle 68mila tonnellate del 2020 alle 97mila tonnellate dello scorso anno (+42,6%). Una crescita anche nel giro d'affari passato dai 73 milioni di euro ai 113 milioni dello scorso anno (+54,7%), secondo i dati Cso Italy. I prodotti italiani maggiormente esportati sono mele, con un certo rilievo anche per kiwi e uva da tavola. La Penisola Arabica importa il 70% dei prodotti ortofrutticoli freschi che consuma e in questo l'Italia può giocare un ruolo centrale sia per la qualità delle proprie produzioni che per la favorevole logistica marittima.

 

In questa edizione di Macfrut la Penisola Arabica sarà al centro del focus internazionale ospitando in fiera i principali importatori e le catene commerciali di quell'area, nonché organizzando eventi e incontri nel corso della tre giorni fieristica.

 

Regione partner: la Puglia

Protagonista in fiera sarà la Regione Puglia, conosciuta per le sue produzioni ortofrutticole certificate come l'Uva da Tavola Igp, che concentra il 60% della produzione nazionale. Insieme ad essa anche la Cipolla Bianca di Margherita Igp, Arancia del Gargano Igp, Lenticchia di Altamura Igp, Patata Novella di Galatina Dop, Carciofo Brindisino Igp, La Bella della Daunia Dop. Alla Puglia sarà dedicata un'importante area in fiera, oltre ad eventi e degustazioni.

 

Uva da tavola, il frutto simbolo

Con circa 1 milione di tonnellate l'Italia è il primo Paese in Europa nella produzione dell'uva da tavola, concentrata soprattutto in Puglia (60%), Sicilia (35%) e Basilicata (5%).

 

Macfrut dedica a questo frutto simbolo della rassegna il Simposio internazionale, Macfrut Table Grape Symposium. Dedicato agli operatori della filiera dell'uva da tavola, l'evento richiama su più giorni i principali esperti e player di tutto il mondo su quattro fili conduttori: Simposio internazionale con contributi tecnico scientifici e imprese; le visite in campo per toccare con mano gli aspetti tecnici; l'area espositiva con i principali produttori mondiali del settore; attività di networking per gli operatori intressati.

 

Coordinatore del Macfrut Table Grape Symposium sarà Bruno Mezzetti dell'Università Politecnica delle Marche.


I saloni: novità e conferme

Una delle caratteristiche di Macfrut sono i saloni tematici, che quest'anno vedono novità e conferme.


Innovation Hub For Healthy Food

Debutta l'Innovation Hub For Healthy Food, il salone dedicato a prodotti e tecnologie di trasformazione sostenibili per la produzione di alimenti funzionali ad elevato valore nutrizionale. Realizzato in collaborazione con l'Università di Bologna, Dipartimento di Scienze e Tecnologie AgroAlimentari (Distal), Campus Scienze degli Alimenti, Cesena, il salone è dedicato ai prodotti ortofrutticoli innovativi e sono previsti workshop tematici e attività dimostrative.

 

Agrisolar Systems & Technologies: il Salone dell'Agrivoltaico

Esordirà quest'anno anche il Salone dell'Agrivoltaico by Key, realizzato in partnership con Key - The Energy Transition Expo, la manifestazione di Ieg sulle tecnologie e soluzioni per la transizione energetica. Il nuovo salone in fiera sarà una vetrina verticale sulle opportunità offerte dalla possibilità di integrare la produzione agricola alla generazione di energia fotovoltaica, che rappresenta un'enorme opportunità per il Paese per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione dell'economia.

 

Biosolutions International Event

Torna l'appuntamento con il Salone dedicato ai prodotti naturali per la difesa, nutrizione e biostimolazione delle piante: il Biosolutions International Event. Iniziativa di riferimento per conoscere le novità del settore, prevede quattro tipologie di proposte: una parte espositiva (oltre 50 le aziende presenti nella scorsa edizione); il Congresso internazionale sul tema "Quali Biosolutions per ciliegie di qualità?"; Biosolutions Innovation Award, riconoscimento destinato ai prodotti più innovativi; informazioni sui consumi e news di aggiornamento. A coordinare l'area è Camillo Gardini di Agri2000.


Il Pianeta Rosso

Un viaggio immersivo nel mondo del pomodoro alla scoperta di come qualificare il prodotto è la seconda edizione di Pianeta Rosso, momento di incontro insieme a tutti gli attori della filiera. Attraverso test con gli acquirenti si parte dal processo di acquisto per arrivare all'esperienza di consumo, in un viaggio che si completa in un tunnel immersivo di immagini, video, odori e sapori. A coordinare l'area è Roberto Della Casa di Agroter.

 

Plant Nursery area, il Salone del Vivaismo

L'innovazione della filiera vivaistica è al centro di Plant Nursery area, salone specializzato per vivaisti, breeder, produttori, tecnici e ricercatori in un settore strategico per lo sviluppo della moderna ortofrutticoltura. Tra le novità di quest'anno, un Simposio internazionale sulle innovazioni genetiche nel comparto portinnesti con le ultime novità su melo, pero, drupacee e agrumi. E ancora, seminari su temi cardine come le strategie commerciali per lo sviluppo dei brevetti, l'armonizzazione dei sistemi di certificazione e una serie di open day dedicati alle eccellenze vivaistiche. A coordinare Plant Nursery area è Stefano Lugli di Sl Fruit Service.

 

Il Salone del Vivaismo si arricchirà anche della parte orticola coordinata da Assoplant, Associazione Italiana Produttori di Piante in Coltura Protetta, e dal tecnico agronomo Marco Valerio Del Grosso.

 

Spice & Herbs Global Expo

Grande ritorno per Spice & Herbs Global Expo, il Salone rivolto alla coltivazione e alle tecnologie per la prima trasformazione delle piante officinali e dei loro derivati primari, e allo sviluppo del mercato internazionale delle spezie e delle materie prime erboristiche, che per l'edizione 2024 propone la prima edizione della "botanical by products gallery", una rassegna dei prodotti funzionali altamente innovativi provenienti dalle filiere agrarie. E ancora, un'area dedicata alle tecnologie per la lavorazione delle erbe, un viaggio alla scoperta dei fiori eduli, prodotti ricercati dalla ristorazione e dal consumatore, così come il ritorno del Forum Fippo giunto alla undicesima edizione. L'area è coordinata da FIPPO, Erboristeria Domani e Cannamela.


Acqua Campus

Sotto il segno delle conferme Acqua Campus, in collaborazione con Anbi e Cer, dedicato alle innovazioni e alle tecnologie del risparmio idrico. Nei padiglioni fieristici verrà allestito un campo prova per toccare con mano le più avanzate tecnologie per la gestione delle risorse idriche applicate all'orticoltura, corredate da incontri e visite tecniche guidate.


In fiera anche altre aree dinamiche dedicate all'uva da tavola e alle coltivazioni fuori suolo che saranno coordinate dall'esperto del settore Luciano Trentini.

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