Il 16 maggio 2023 si è tenuta al Ministero per l'Agricoltura una riunione dedicata al progetto di costituzione di un soggetto unico per l'Interprofessione nella filiera dell'olio di oliva e delle olive da mensa. Il progetto - del quale per il momento non si conoscono ancora i dettagli - prevede la fusione tra il Fooi (Filiera Olivicola Olearia Italiana), l'Organizzazione interprofessionale dell'olio d'oliva e delle olive da tavola e il Ceq (Consorzio per l'Extravergine di Qualità), l'Ente che garantisce il rispetto di rigorose pratiche di produzione e conservazione per l'ottenimento di un olio di oliva extravergine di qualità con il suo marchio.

 

L'incontro si è tenuto alla presenza del sottosegretario all'Agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra, con la partecipazione di Coldiretti, Copagri, Confagricoltura e Cia - Agricoltori Italiani.

 

Secondo una nota della Cia è bene "Arrivare a una Interprofessione unica e rappresentativa di tutte le organizzazioni agricole per sostenere, di più e meglio, il settore olivicolo italiano". Questo era del resto l'obiettivo della riunione, che si è tenuta al Masaf, insieme al sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra.

 

"Ringraziamo il sottosegretario all'Agricoltura per l'impegno con cui sta affrontando problematiche e sfide del comparto - ha detto il vicepresidente nazionale di Cia - Agricoltori Italiani e presidente di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo, intervenendo alla riunione per l'Organizzazione agricola.

 

"Siamo favorevoli alla costituzione di un unico organismo interprofessionale dell'olio, che può contribuire in modo efficace e sostanziale al miglioramento e alla valorizzazione della filiera olivicola made in Italy, dal punto di vista quantitativo e qualitativo - ha aggiunto ancora Sicolo, che sottolinea come l'Organismo dell'Interprofesione "è uno strumento importante e necessario per potenziare le azioni di promozione dell'olio sia nei confronti dei consumatori che verso i mercati, nazionali ed esteri".

 

"Auspichiamo, ora, tempi rapidi per la nascita di questa nuova Interprofessione - ha aggiunto Sicolo - che dovrà avere una rappresentanza ampia, equilibrata e coesa". Un nota necessaria: Sicolo parla a nome della Cia, ma in quanto presidente di Italia Olivicola rappresenta uno dei "pezzi" dell'attuale soggetto dell'interprofessione: il Fooi.