Novità in vista per il settore olivicolo. Tutti i soggetti tenuti a mantenere il Registro di Carico e Scarico dell'olio, quali ad esempio i frantoi, avranno l'obbligo di accedere al Sian tramite Spid, Carta d'Identità Elettronica (Cie) o Carta Nazionale dei Servizi (Cns) a partire dal primo giugno 2023.
 
Il Regolamento Ue 299/2013 introduce infatti l'obbligo di mantenere un Registro di Carico e Scarico dell'Olio per tutti i soggetti che detengono ai fini della commercializzazione oli provenienti da olive, a qualunque categoria essi appartengono (extravergine, vergine, lampante, sansa, eccetera). Naturalmente sono esclusi quei soggetti che vendono oli preconfezionati ed etichettati, oppure che producono olio per autoconsumo, ma anche chi usa oli come ingredienti in prodotti alimentari e non alimentari.

 

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Chi dunque è tenuto a mantenere questo Registro, aggiornando periodicamente i dati sul Sian, dovrà munirsi delle credenziali Spid, oppure della Carta d'Identità Elettronica o della Carta Nazionale dei Servizi.
 
"Dal primo giugno si potrà accedere al Sian per la comunicazione dei dati del Registro solo ed esclusivamente attraverso l'identità digitale e non saranno più validi il codice fiscale e il pin associato", spiega Stefano Pasquazi, coordinatore di Foa Italia - Frantoi Oleari Associati. 
 
"Per i soggetti obbligati al Registro è anche possibile delegare un soggetto terzo all'immissione dei dati. Ma questa procedura deve essere fatta direttamente in ambiente Sian e sempre tramite il preventivo riconoscimento tramite Spid, Cie e Cns del rappresentante legale, che deve avvenire entro il 31 maggio", conclude Pasquazi.

 

Per richiedere maggiori informazioni la segreteria di Foa è a disposizione alla mail info@foaitalia.it.