Sui Programmi di Sviluppo Rurale del Sud ci sono almeno due novità interessanti: la Regione Campania finanzia con 50 milioni di euro una parte delle aziende agricole finite in overbooking sul bando emanato nel 2017 sulla Tipologia d'Intervento 4.1.1., "Supporto per gli investimenti nelle aziende agricole", mentre la Regione Calabria lancia un bando da 2 milioni sulla Misura 4 - Intervento 4.1.3. finalizzato al sostegno degli "Investimenti per la gestione della risorsa idrica da parte delle aziende agricole" nelle imprese orticole di alcuni distretti irrigui del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese.

 

Campania, pochi giorni per il ripescaggio della 4.1.1

La Regione Campania con il Decreto Dirigenziale n. 397 del 19 ottobre 2022 ha approvato l'avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse per l'accesso al riconoscimento dei benefici previsti dalla tipologia d'intervento 4.1.1 "Supporto per gli investimenti nelle aziende agricole": l'avviso è rivolto alle aziende le cui domande sono inserite tra quelle ammissibili, ma non finanziabili per esaurimento delle risorse, della graduatoria unica definitiva del bando emanato nel 2017. Il provvedimento - che ha un budget di 50 milioni di euro, fa seguito all'annuncio del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ripreso nell'articolo del 26 settembre scorso. Le risorse sono derivate da avanzi di gestione di Regione Campania sul Fondo Sviluppo e Coesione.

 

Possono presentare manifestazione d'interesse le aziende le cui domande di sostegno sono inserite nell'allegato C "Domande ammissibili ma non finanziabili per esaurimento delle risorse" della graduatoria unica definitiva, rettificata con Decreto n. 341 del 2 settembre 2022, relativa al bando della tipologia 4.1.1 adottato con Decreto n. 52 del 9 agosto 2017.

 

Gli investimenti devono essere conclusi entro il 31 maggio 2023. L'intensità di aiuto riconosciuta è fissata al 40% della spesa ammessa riportata nella graduatoria. Se necessario, questa percentuale sarà adattata in modo uniforme per tutti i beneficiari al fine di allinearsi alle risorse finanziarie a disposizione. In ogni caso, il tasso di contribuzione pubblica non potrà essere inferiore al 20% della spesa ammessa, ma sempre nel rispetto dell'importo massimo di 500mila euro di contributo per impresa e per progetto di investimento.


Il termine ultimo per l'inoltro delle manifestazioni di interesse alla Pec dg.500700@pec.regione.campania.it, inizialmente fissato al 4 novembre 2022, è stato prorogato al 10 novembre 2022 con Decreto n. 405 del 25 ottobre 2022.

 

Le richieste di informazioni relative alla manifestazione d'interesse devono essere inviate alla Pec uod.500716@pec.regione.campania.it. La presentazione della manifestazione di interesse è necessaria e propedeutica alla successiva domanda di conferma, ma non vincola in alcun modo l'Amministrazione.

 

Calabria, 2 milioni per l'irrigazione sulla 4.1.3

Il 27 ottobre scorso Regione Calabria con il Decreto n. 13.222 ha pubblicato il bando del Psr Calabria 2014-2020, per la presentazione di domande di adesione alla Misura 4 - Intervento 4.1.3 "Investimenti per la gestione della risorsa idrica da parte delle aziende agricole" - Annualità 2022. Sul piatto ci sono 2 milioni di euro.


Il bando sostiene gli investimenti di ammodernamento/riconversione dei sistemi irrigui nelle aziende orticole localizzate nell'area a rischio desertificazione ricompresa nei distretti irrigui CR 1-2-3-4 del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese al fine di migliorare l'uso efficiente dell'acqua e la sostenibilità delle produzioni.

 

Possono presentare domanda gli imprenditori agricoli, singoli o in forma societaria, entro il 12 dicembre 2022. L'impresa agricola deve appartenere al comparto orticolo e deve essere regolarmente iscritta nell'apposita sezione della Camera di Commercio competente; le superfici devono essere localizzate nei distretti irrigui CR 1-2-3- 4 del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese e devono essere già dotate di sistema irriguo.

 

L'imprenditore proponente deve essere in possesso di regolare permesso/autorizzazione all'estrazione della risorsa irrigua. Le autorizzazioni devono essere antecedenti la data di presentazione della domanda. Sono ammessi investimenti complessivi fino ad un massimo di 100mila euro.

 

Il sostegno è erogato come contributo pubblico in conto capitale, calcolato in percentuale sui costi ammissibili totali (costi reali). L'entità del sostegno è pari al:


a) 70% del costo dell'investimento ammissibile realizzato da agricoltori nelle zone montane e svantaggiate. Ai fini della individuazione delle aree svantaggiate si applicherà la nuova delimitazione mentre, per i comuni montani, resta ferma la delimitazione già in uso per il Psr Calabria 2014-2020;


b) 50% del costo dell'investimento ammissibile realizzato da agricoltori nelle altre zone.

 

Ma anche nelle altre zone, l'aliquota per gli investimenti  potrà essere aumentata al 70% del costo dell'investimento ammissibile e in due dei seguenti casi:

 

1) investimenti realizzati da giovani agricoltori che si sono insediati durante i cinque anni precedenti la domanda di sostegno;

 

2) investimenti collegati ad operazioni che godono degli interventi a superficie delle misure 10 (Pagamenti agro climatico ambientali) o 11 (Agricoltura biologica) del Psr. Tali condizioni saranno comunque verificate attraverso la consultazione delle banche dati regionali dei soggetti beneficiari del Psr Calabria.