Nasce GSmart, la nuova piattaforma di servizi per la garanzia Ismea "È un'unica piattaforma, dove in pochi click le banche potranno calcolare il rating di un'impresa agricola e quantificare in tempo reale il costo della garanzia in relazione allo specifico finanziamento richiesto".

 

GSmart è il risultato dell'esperienza maturata per gli interventi emergenziali Covid-19, durante i quali Ismea ha investito in tecnologia e ha ottimizzato le procedure di gestione delle domande, con l'obiettivo di rendere il percorso per l'accesso alla fideiussione non solo più snello dal punto di vista amministrativo, ma anche più trasparente in termini di informazioni restituite.

 

Da oggi, il prezzo della garanzia è disponibile alla banca e all'impresa agricola prima di inviare la richiesta, e per ottenerlo sarà sufficiente fornire i pochi dati necessari al sistema GSmart per elaborare la previsione di rischio."Tutto questo è GSmart - ha dichiarato il direttore generale di Ismea, Maria Chiara Zaganelli - una ulteriore semplificazione per favorire l'accesso al credito delle Pmi agricole e della pesca tramite la garanzia pubblica Ismea".

 

E sin dalla prime battute del manuale d'uso del portale GSmart appare chiaro che si tratta di un percorso facilitato: "Per individuare il costo della garanzia Ismea a prima richiesta, occorre disporre di una serie di informazioni che consentono di quantificare i valori su cui poggia il calcolo della commissione. Il sistema prevede un percorso in tre step, attraverso i quali è possibile ottenere la simulazione del costo della garanzia Ismea a prima richiesta" è scritto nel documento.

 

Il primo passo è ottenere la valutazione dell'impresa sulla base del suo curriculum nel rapporto con le banche, esposizione, mutui in essere, eventuali mancati pagamenti di rate: "Attivando la funzione del 'Rating', è possibile ottenere, fornendo al sistema le informazioni di Centrale Rischi (CeRi) della Pmi, la valutazione di rischio emessa dal modello in uso presso Ismea" si afferma nelle istruzioni del portale GSmart.

 

Il secondo step consiste nell'attivazione della funzione "Aliquota di commissione", con la quale è possibile quantificare l'aliquota di commissione che sarebbe applicata da Ismea in caso di istanza di garanzia Ismea a prima richiesta, basandosi sul rating ottenuto e fornendo informazioni qualitative sulla Pmi, come produzioni agrarie o zootecniche in essere, mercato, target di riferimento e struttura aziendale.

 

Infine si aziona "la funzione 'Commissione di garanzia' - specifica il manuale - sulla base dell'aliquota fornendo informazioni riguardanti il finanziamento che l'utente intende garantire, può ottenere il valore upfront della commissione di garanzia simulato dal sistema".

 

Per ciascuna funzione è prevista l'emissione di un documento che riporta le informazioni sulla base delle quali l'operazione è stata eseguita.

 

Le tre funzioni (rating, aliquota e commissione) sono legate da una relazione funzionale. Sostanzialmente, la funzione che simula l'aliquota dipende dal rating e la funzione che simula la commissione dipende dall'aliquota (e quindi dal rating). Tutto a portata di click.

 

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