L’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia pubblica due bandi del Piano di sviluppo rurale 2014-2020 per complessivi 10,5 milioni di euro. Al via le domande di sostegno per due importanti misure del Psr Puglia: la Sottomisura 9.1 "Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori nei settori agricolo e forestale" e le Sottomisure 1.1 e 1.2 dedicate al sostengo di attività ed azioni di informazione e formazione professionale rivolte ad agricoltori e operatori del settore agricolo e attuati da enti di formazione regionali accreditati.

Il bando della Sottomisura 9.1 sostiene forme di aggregazione tra produttori per adeguare, attraverso un indirizzo di lavoro comune, le produzioni agroalimentari alle esigenze dei moderni e sempre più competitivi mercati.  L’avviso pubblico, con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro, sostiene le organizzazioni di produttori soprattutto nella fase di startup e potrà avere un effetto positivo sull’efficienza delle filiere regionali.

“Abbiamo bisogno di Op che, mettendo insieme i diversi attori delle filiere, ci consentano di difendere e valorizzare le nostre produzioni agroalimentari e di affrontare anche mercati forti - sottolinea l’assessore alle Politiche agricole della Puglia, Leonardo Di Gioia, che sottolinea - solo Organizzazioni solide, strutturate e competenti possono garantire la necessaria redditività per i singoli produttori associati”.

Con i due bandi delle Sottomisure 1.1 e 1.2 si potrà, invece, investire nella formazione professionale e in attività di informazione e divulgazione. Sono 4 i milioni stanziati per il primo bando della Sottomisura 1.1, dedicata agli enti di formazione regionale accreditati, per sostenere corsi di formazione, anche integrati con attività seminariali e di coaching, al fine di favorire il trasferimento di conoscenze e innovazione direttamente agli imprenditori".

La Sottomisura 1.2, invece, sostiene con un 1 milione e mezzo di euro i soggetti in grado di organizzare attività informative rivolte al mondo agricolo, come convegni, workshop, seminari. Le tematiche individuate, come da strategia del Psr Puglia, riguardano la sostenibilità economica e ambientale.

“Moltissimi, quindi, i temi da affrontare - commenta Di Gioia - tra questi, solo per fare alcuni esempi, rientrano l’uso efficiente della risorsa idrica, il miglioramento della funzionalità dei suoli, la qualità, tipicità e sicurezza dei prodotti agroalimentari, il nesso tra prodotti locali e stili di vita alimentari corretti, l’utilizzo sostenibile delle risorse biologiche a fini energetici e industriali, il miglioramento dei processi di filiera”.