Nell’ambito della 51esima edizione del Vinitaly l’Ismea ha presentato un rapporto “Outlook Vino 2020” sullo sviluppo e i cambiamenti del settore. Secondo i dati, la produzione mondiale nei prossimi dieci anni dovrebbe registrare una costante crescita (+2,4%), con l’Italia in posizione strategica, primo paese leader produttore e con un aumento dell’export del 10%.

A livello di scenari globali, il nostro paese si contenderà il primato con la Spagna in termini di volume, mentre la Francia continuerà a essere leader per valore dell’export. La sfida fra Italia e Francia continuerà anche nei prossimi anni, con il Belpaese meglio posizionato in mercati come la Germania, Usa, Svizzera e Russia, mentre la Francia ha un vantaggio netto in Regno Unito, Canada e Cina in particolare.

La crescita delle esportazioni e il primato mondiale nella produzione confermano le grandi potenzialità del settore per l’Italia – ha sottolineato al Vinitaly il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina I dati dell’Ismea mettono ben in evidenza il lavoro fatto in questi anni e per questo è fondamentale proseguire il percorso intrapreso con investimenti mirati e ulteriori semplificazioni per valorizzare ancora meglio le nostre imprese”.

L’Italia crede nel vino, nella sua cultura e con questa convinzione dobbiamo lavorare alla crescita del settore – ha poi commentato il viceministro Andrea OliveroVogliamo essere all’altezza di questa sfida e fare un nuova forte accelerazione. Il nostro obiettivo è quello di crescere anche in qualità e valorizzazione dei nostri prodotti”.

E’ stato posticipato al 30 aprile 2017 il termine ultimo per presentare le domande relative alla misura investimenti del piano nazionale di sostegno del settore vitivinicolo per la corrente annualità 2017.