“Chiediamo alla Regione Toscana di attivare al più presto l’Albo delle fattorie didattiche, uno strumento indispensabile per le aziende agricole che esercitano questa attività. Infatti possono beneficiare dell’esenzione dell’Iva sulle prestazioni didattiche svolte solo le imprese che hanno  ottenuto l’apposito riconoscimento da parte dell’amministrazione competente”.

La richiesta arriva da Maria Cristina Rocchi, responsabile Donne Impresa Coldiretti Toscana, in occasione di "Campagna Amica, Città Amica", l’iniziativa organizzata da Coldiretti, in collaborazione con Confesercenti.

La manifestazione ha portato, ieri, domenica 25 settembre, nel cuore di Scandicci (Fi) una serie di iniziative volte a valorizzare e a far conoscere l’attività educativa e culturale svolta dagli imprenditori agricoli. In una piazza Togliatti, incorniciata dai banchi del Mercato di Campagna Amica e trasformata in una insolita fattoria, i bambini hanno potuto assaggiare i prodotti di stagione e scoprire come nascono, seguendo i percorsi  “il dolce alveare”, “nocciolando”, “dal latte al formaggio”, “dal chicco al pane”. Non solo. Hanno avuto modo di conoscere l’abc del buon agricoltore e di imparare a fare la spesa conciliando la qualità al prezzo. 

Momenti “tipici” dell’attività delle fattorie didattiche, aziende agricole ed agrituristiche che lavorano prevalentemente con le scuole, favorendo lo sviluppo della conoscenza dell'ambiente rurale, dell'origine degli alimenti, delle tecniche di lavorazione dei prodotti tipici, attraverso il contatto diretto con la campagna, gli animali e la vita contadina.