Dal 15 novembre scorso sull'Isola Coldiretti stima che non più di una giornata e mezza sia stata utilizzata per seminare, a causa del persistere di precipitazioni eccezionali per intensità e persistenza. Particolarmente colpiti i cereali da granella, soprattutto il grano duro
Cia Sicilia e Coldiretti Sardegna chiedono alle rispettive Giunte Regionali di proclamare lo stato di calamità naturale. Migliaia di ettari allagati in Sicilia dopo venti giorni di piogge. In Puglia record di eventi estremi mentre in Salento un nubifragio stoppa la raccolta delle olive
Ben otto episodi di vere piogge torrenziali in 24 ore domenica scorsa hanno messo in ginocchio vaste aree della Sardegna meridionale a cominciare dalla provincia di Cagliari. Ingenti i danni agli ortaggi, in special modo ai carciofi e alle serre
Duramente colpita l'area orientale dell'Isola. Finiscono sotto l'acqua gli ortaggi e la devastazione raggiunge oliveti, agrumeti e vigne. A Sciacca cadono ben 220 millimetri di pioggia in 22 ore, a Castelvetrano 240 in 24 ore. Nelle prossime ore sopralluogo del presidente Musumeci
Prima Catania, poi le campagne di Siracusa, con danni incalcolabili provocati dalla furia di piogge, venti, fiumi e canali esondati. Decisiva la carente manutenzione del territorio mentre appare eroica la resistenza degli agricoltori siciliani
Il presidente della Giunta Siciliana, Nello Musumeci, pronto a chiedere lo stato di calamità: ha chiuso gli uffici non essenziali dell'ente e della Provincia di Catania per il 27 e 28 ottobre. Sarà chiesta al Governo anche la dichiarazione di stato di emergenza
Dopo mesi di siccità le piogge hanno portato in due ore 300 millimetri d'acqua, con allagamenti e danni agli agrumeti e alle colture ortive, completamente sommerse. Si teme per la possibilità di effettuare le semine autunnali
Secondo i dati dell'Osservatorio Anbi senza interventi di difesa idrogeologica cede progressivamente la resilienza dei territori. Francesco Vincenzi, presidente dell'associazione: "Intervenire in prevenzione"
La raccolta inizia in ritardo a causa della crescita rallentata della coltura per l'andamento meteorologico che ha caratterizzato quest'anno. La qualità non sembra essere stata intaccata
È la stima di Italia Olivicola e Aifo, che rispetto alla produzione della scorsa campagna comporta una crescita dell'11%. A favorire la ripresa il clima asciutto, la diminuzione di fitopatie e attacchi di mosca olearia e l'irrigazione d'emergenza
A Foggia la furia dei venti ha sradicato olivi e querce secolari insieme a filari d'uva. La grandine nel brindisino ha spaccato angurie e distrutto ortaggi vernini appena trapiantati in pieno campo
Per i due eventi eccezionali dell'estate appena decorsa a San Felice del Molise a metà luglio e nel Basso Molise il 24 agosto. Ingenti i danni provocati dalle precipitazioni, dalla grandine e dal forte vento
Pubblicato il decreto ministeriale che ha riconosciuto il carattere di eccezionalità dei ritorni di freddo primaverili, aprendo agli agricoltori la possibilità di richiedere i danni
Ai danni dell'arsura di questa estate dalle temperature record si sommeranno quelli delle grandinate del 24, 25 e 26 agosto, che in rapida successione hanno rovinato uva da vino, olive, frutta e ortaggi in Molise, Puglia e Campania
Al Nord si coltivano 38.621 ettari, di cui oltre 4mila in biologico. L'avvio della campagna ha fatto i conti con la grandine. Si stima una perdita di produzione fra le 80mila e le 100mila tonnellate
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