Annuario Agrofarmaci 2009
E' disponibile la nuova edizione del volume a cura di Ivano Valmori edito da Edizioni L'Informatore Agrario
E' disponibile la nuova edizione del volume a cura di Ivano Valmori edito da Edizioni L'Informatore Agrario
Allarme in Calabria, Campania, Liguria e nelle isole per questo lepidottero
Un ponte tra ricerca e produzione per migliorare la qualità e contenere i costi di produzione
Consigli tecnici e confronto fra tre aziende - Seconda parte - in collaborazione con Antesia
Vantaggi, tecniche e novità: dall'esperienza BASF, le soluzioni a marchio RAK
Da Intrachem Bio Italia arrivano le trappole cromotropiche Glutor Blu + gli erogatori ThriPher
La produzione cerasicola: dati, considerazioni agronomiche e di mercato
Controllo di patogeni fungini della parte aerea, insetti ed acari - a cura di Antesia
E' disponibile il catalogo Scam, aggiornato con le novità e i prodotti disponibili per il 2008
Su Internet è possibile reperire informazioni e scaricare i cataloghi relativi alle sementi di mais
Dalla ricerca Bayer CropScience
Una proposta firmata Intrachem Bio Italia
Si tratta di una trappola a basso impatto ambientale, specifica per il controllo della mosca dell'olivo, realizzata da Intrachem Bio italia. Il sacchetto in polietilene contiene un attrattivo alimentare, rivestito all'esterno di carta speciale trattata con un piretroide insetticida
Intrachem Bio Italia nel rispetto dell'ambiente
Le trappole Tripheron realizzate da Intrachem Bio Italia rappresentano una soluzione ottimale perché agiscono in modo semplice ed efficace. Nel contenitore rosso viene appeso il sacchetto contenente l'attrattivo. Le trappole devono essere successivamente riempite parzialmente con acqua saponata o acqua e olio affinché gli insetti catturati anneghino nel liquido
Speciale Macfrut - AGRO·BIO·FRUT
Molto efficace per la cattura di insetti nocivi. Consente l'utilizzo di una comunissima bottiglia di plastica come contenitore di sostanza attraente
A Bologna giornata di approfondimento tecnico
Sipcam illustra le ultime novità in materia di monitoraggio dei fitofagi attraverso l’uso dei “cairomoni”