Grano duro, in Italia prezzi fermi
Le borse merci italiane sulle orme dei mercati internazionali, dove si registra prevalentemente stabilità, mentre i rialzi del dollaro Usa fanno salire le quotazioni in euro dei cereali americani
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Le borse merci italiane sulle orme dei mercati internazionali, dove si registra prevalentemente stabilità, mentre i rialzi del dollaro Usa fanno salire le quotazioni in euro dei cereali americani
I mercati internazionali iniziano a ripiegare, con un calo di oltre 12 euro alla tonnellata del Northern Durum negli Usa e la fine delle quotazioni del Cwad in Saskatchewan. Risultati dovuti alla chiusura dei porti americani sui grandi laghi
La Turchia annulla l'asta all'esportazione per eccesso di ribasso, ma dal Canada giungono previsioni positive. In Italia lievi cali a Foggia, Roma, Napoli e Altamura. Stabili Bari, Milano e Bologna. Fermi i prezzi medi all'origine monitorati da Ismea
In Italia calano le borse merci di Bologna e Napoli, ma c'è ancora stabilità a Foggia, Roma, Bari, Milano e Altamura. Le borse pugliesi continuano a non quotare i grani duri canadesi di qualità. Sulla piazza meneghina fermi tutti gli esteri
Mentre i valori dei prezzi Fob nordamericani crescendo si allineano tra 304 e 310 euro alla tonnellata, i prezzi in Italia languono, nonostante il ritardo nelle importazioni stimato dagli analisti canadesi e la scarsità di prodotto nazionale
Intanto i mercati italiani, dove gli sbarchi sono stati abbondanti sin dal mese di settembre, sono stagnanti per l'evidente eccesso di offerta. Cali ad Altamura e Bari, dove il frumento canadese perde altri 25 euro alla tonnellata