Dopo l'intensa fase di maltempo che ha condizionato la penisola in particolare il Centro Nord in questa prima parte della settimana, avremo un nuovo significativo cambio di scenario: i primi effetti della svolta li avvertiremo difatti dalla giornata odierna, quando il ciclone responsabile delle abbondanti piogge inizierà a spostarsi verso Levante assicurando un miglioramento del quadro meteorologico, confermando la tipica dinamicità attesa nel corso di questa stagione.

 

Così, dopo la flessione delle temperature registrate nella prima parte della settimana soprattutto sulle regioni settentrionali, la colonnina di mercurio tornerà a salire grazie all'azione dell'anticiclone nordafricano, il quale avvicinandosi al Mediterraneo sospingerà flussi di aria più caldi.

 

Analisi e previsione

Ampi spazi sereni si faranno strada sul territorio nazionale, anche se non ovunque le condizioni si presenteranno già stabili e soleggiate. Nel corso delle prossime ore i valori barici subiranno una lenta ripresa, con fenomeni confinati principalmente sulle aree settentrionali, ove l'instabilità dominerà portando piogge irregolari, più diffuse ed insistenti sul Friuli; possibili deboli fioccate interesseranno le Alpi. Residue nubi anche sul medio Tirreno, soprattutto in Toscana e lungo la dorsale appenninica, aree che dovranno sopportare piovaschi a macchia di leopardo.

 

L'alta pressione subtropicale inizierà a far sentire la propria presenza con decisione nella giornata di domani, venerdì 29 marzo, con un quadro più stabile su quasi tutta l'Italia. Ultime locali precipitazioni previste solo sulla Valle d'Aosta, Piemonte e rilievi della Lombardia.

 

Anche sul profilo termico avremo delle novità, con una sensibile ascesa delle temperature che preannunceranno un fine settimana pasquale all'insegna del clima piuttosto mite, specie al Sud e parte del Centro. Il Nord in questa fase rimarrà più ai margini, con la colonnina di mercurio in aumento, ma in un contesto più incerto.

 

Anticiclone africano, caldo in arrivo

Le regioni che avvertiranno l'impennata termica, a causa della maggior vicinanza al caldo continente africano, saranno proprio quelle meridionali, in particolare la Sicilia, ove le temperature potranno sfiorare addirittura i 30 gradi. Un aumento termico, anche se più contenuto, verrà avvertito pure sul Centro Italia, in quanto i termometri toccheranno valori rispettabili per fine marzo, ovvero intorno ai 24-25°C.

 

Come accennato, è importante notare che non tutte le regioni vivranno una parentesi praticamente estiva. Al Nord difatti avremo uno scenario differente, perché l'ascesa verrà in parte frenata dalle infiltrazioni più fresche ed instabili che condizioneranno le festività pasquali. Ma nonostante questo, soprattutto in presenza degli ampi spazi sereni, il clima si presenterà comunque piacevolmente mite.

 

Meteo Pasqua

Durante il weekend l'Italia si troverà divisa da condizioni meteorologiche diametralmente opposte, ovvero da un lato avremo il respiro più caldo dell'anticiclone africano, mentre dall'altro attendiamo ancora instabilità, molto frequente tra sabato 30 e domenica 31 marzo.

 

L'alta pressione subtropicale, solitamente protagonista delle lunghe fasi calde d'estate, avanzerà sul bacino del Mediterraneo. Il Centro Sud sperimenterà un deciso aumento delle temperature, con punte massime previste intorno ai 26-28°C per la giornata pasquale. Questo caldo si farà sentire anche sul versante centromeridionale adriatico fino alla Romagna.

 

Nel frattempo una vasta depressione atlantica posizionata tra Regno Unito e Francia porterà effetti marginali nel cuore del continente europeo con temporali diffusi, in parziale estensione anche le regioni settentrionali italiane. Acquazzoni e temporali prenderanno così vita nel pomeriggio di sabato, quando infiltrazioni fresche in quota innescheranno nubi a sviluppo verticale sui settori alpini, in evoluzione sulle pianure limitrofe, talvolta accompagnati da forti colpi di vento e locali grandinate.

Le aree a maggior rischio, secondo gli ultimi aggiornamenti, saranno quelle alpine e delle pianure limitrofe, tra Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia. Anche sulla Liguria e, in misura minore, sulla Toscana potrebbero presentarsi dei fenomeni.

Altrove l'anticiclone africano garantirà stabilità atmosferica diffusa, con tanto sole.

 

Meteo Pasquetta

Per la giornata di lunedì primo aprile ci aspettiamo una maggiore stabilità atmosferica, accompagnata da tanto sole. Il rovescio della medaglia sarà costituito però dal caldo fuori stagione, soprattutto sulle regioni centromeridionali. Qui, le temperature guadagneranno ancora qualche grado superando i 28°C, con punte addirittura fino a 30°C nell'estremo Sud.

Tuttavia l'alta pressione non sarà così solida come in estate, tant'è che infiltrazioni d'aria più instabile in quota raggiungeranno comunque parte della penisola, attivando soprattutto nel corso delle ore pomeridiane nubi temporalesche che, dalle Alpi, si estenderanno alle pianure settentrionali e alla Toscana. Si presenteranno come fenomeni isolati e di breve durata, ma localmente intensi considerando l'energia potenziale in gioco.

 

La nuova settimana

L'ultimo aggiornamento dai modelli previsionali conferma un inizio di aprile nel segno della stabilità. Già a partire da lunedì difatti l'anticiclone si estenderà ulteriormente sul bacino del Mediterraneo, coinvolgendo anche l'Italia. Queste masse d'aria d'origine subtropicale, direttamente dal cuore del continente africano, oltre a garantire una cospicua stabilità atmosferica per diversi giorni, porteranno anche un ulteriore aumento delle temperature.

 

Tali condizioni meteorologiche potrebbero accompagnarci almeno fino a venerdì 5 aprile, con l'alta pressione ben presente sull'Europa centromeridionale. Soltanto le aree più a Nord, soprattutto le Alpi, potranno ancora soffrire di una locale instabilità ad evoluzione diurna, con temporali nel corso delle ore più calde.

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