Il nocciolo è una pianta rustica, ma estremamente sensibile a stress ambientali e nutrizionali in determinate fasi del suo ciclo vitale. Nel periodo compreso tra fine aprile e la prima decade di giugno, quando sono in gioco la fecondazione e la differenziazione delle nocciole, i più piccoli capricci climatici possono innescare la cascola e mettere a repentaglio la produzione. In queste fasi, inoltre, vanno prevenute microcarenze specifiche che riducono l'allegagione e la qualità.

 

Stress ambientali, nemici della nocciola

L'esperienza ci ha insegnato che il nostro clima in questo periodo è caratterizzato da grande variabilità. In funzione della zona di coltivazione, infatti, gli impianti di nocciolo possono subire veri e propri shock, dovuti a fenomeni ambientali avversi come ritorni di freddo, vento forte, umidità eccessiva o siccità, come nel caso dell'annata in corso.

Tutte queste manifestazioni ambientali, seppur in maniera differente, bloccano il metabolismo di sviluppo della pianta, costringendola ad utilizzare risorse preziose per la biosintesi endogena di sostanze antistress. Ciò impedisce una buona allegagione e pregiudica la corretta formazione del seme, con conseguente cascola.

 

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(Fonte: Biolchim)

 

Boro e calcio, elementi per la qualità

La fecondazione dei fiori e la loro trasformazione in frutto sono fortemente condizionati da un elemento: il boro.

Questo costituente determina la fertilità degli organi riproduttivi e regola il trasporto di sostanze essenziali quali carboidrati, ormoni e altri nutrienti (Ca, N, P). Inoltre, presiede la moltiplicazione cellulare e interviene nella sintesi dei grassi, di cui la nocciola è ricca. La sua indisponibilità in fase di allegagione causa un sensibile aumento delle nocciole vuote.


Un altro elemento chiave per la formazione dei semi è il calcio.

Trattandosi di un elemento strutturale delle pareti e delle membrane cellulari, influenza in maniera importare la corretta formazione del seme. Inoltre, il calcio ricopre funzioni di "messaggero" chimico tra organi e tessuti della pianta, intervenendo nel riempimento delle nocciole. La sua carenza nelle prime fasi di crescita dell'avellana provoca fessurazioni e crepe che riducono la qualità.

 

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(Fonte: Biolchim)

 

Come prevenire la cascola delle nocciole e migliorare la qualità

Per migliorare la produttività dei noccioleti, scongiurando i danni economici derivanti dalla cascola e da caratteristiche organolettiche insoddisfacenti, è indispensabile sostenere le piante con il corretto apporto di sostanze nutrizionali ed energetiche nelle fasi cruciali del ciclo colturale.

 

Biolchim, grazie all'esperienza internazionale ed all'impegno dedicato nella ricerca, ha messo a punto una strategia specifica che sfrutta i vantaggi di Bio-Help Plus e di Glibor Ca. Le due soluzioni riducono la vulnerabilità della pianta alle condizioni climatiche avverse che possono interessare gli impianti nei mesi tardo-primaverili, prevenendo stress ed arresti di crescita. Inoltre, grazie all'apporto di nutrienti essenziali quali il calcio ed il boro, assicurano la crescita equilibrata ed il corretto riempimento delle nocciole.

 

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(Fonte: Biolchim)

Bio-Help Plus E Glibor Ca: i benefici

Bio-Help Plus è un biopromotore della resistenza allo stress ambientale a base di glicinbetaina, trealosio ed estratti vegetali ad alto contenuto di zeatina (citochinina naturale). I suoi componenti antistress, consentono alle piante di nocciolo di mantenere le proprie funzionalità metaboliche anche in presenza di siccità, sbalzi termici, vento ed umidità eccessiva. Inoltre, grazie alla zeatina contenuta, Bio-Help Plus migliora l'allegagione e favorisce uno sviluppo omogeneo della chioma. 
Il prodotto, consentito in agricoltura biologica, assicura quindi un contenimento importante della cascola dovuta a deficit fisiologici e migliora la resa alla sgusciatura.

 

Glibor Ca contiene boro da etanolammina e calcio attivato con glicinbetaina in quantità elevate e rapporti reciproci ottimali. Grazie alla sua formulazione, calcio e boro vengono facilmente assorbiti dalla pianta di nocciole, dove favoriscono una maggiore consistenza dei tessuti ed una migliore fertilità. Ciò riduce significativamente il numero di nocciole crepate o vuote.

 

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(Fonte: Biolchim)

 

Bio-Help Plus E Glibor Ca: come e quando utilizzarli

Per garantire il benessere della pianta e la formazione ottimale delle nocciole in uno dei momenti più delicati del ciclo colturale, Biolchim consiglia l'impiego dei due prodotti con le seguenti modalità. 
 

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(Fonte: Biolchim)

 

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(Fonte: Biolchim)