Accompagnano il frumento da quando germina, assediandolo continuamente con le proprie spore e le proprie ife. Sono le molte patologie fungine che affliggono i cereali, diverse magari per areale e per condizione pedoclimatica, ma tutte preoccupanti per un verso o per l'altro. Basti pensare che in Siria, a causa dell'irreperibilità di agrofarmaci dovuta alla guerra, le Ruggini da sole possono causare la perdita del 50% dei raccolti di grano. Una tragedia nella tragedia.
 
Per fortuna i cereali italiani di mezzi di difesa ne hanno diversi, ognuno efficace su una o più patologie. Proprio in tal senso Sipcam Italia può schierare tre differenti soluzioni, al fine di fronteggiare al meglio le molteplici situazioni di campo. Queste sono inoltre declinabili in due differenti approcci fitosanitari: il primo contempla una soluzione pronta, ovvero Netor, il secondo permette invece la composizione di miscele estemporanee aumentando la flessibilità decisionale delle aziende agricole.
 

Due in uno

Molto ampio il momento d'impiego per Netor, miscela di clorotalonil e tebuconazolo in sospensione concentrata contenente le due sostanze attive in ragione rispettivamente di 166 e 60 grammi per litro. L'unione del triazolo e del cloronitrile (o phtalonitrile a seconda della denominazione), consente di allargare molto lo spettro delle patologie controllate. Netor risulta infatti efficace su Septoria, Ruggini, Oidio e fusariosi. La sua applicazione può inoltre cadere in momenti diversi a seconda del patogeno da controllare, spaziando dal secondo nodo della coltura fino alla sua fioritura. Quanto a dosi, Netor si applica in ragione di 4 L/ha.
 

Pronti a tutto

La linea tradizionale offerta da Sipcam Italia è invece basata su due veri senatori della difesa fitosaniaria, ovvero Clortosip 500 SC, una sospensione concentrata a base di clorothalonil al 50%, ed Enovit Metil FL, formulato anch'esso come sospensione concentrata e contenente tiofanate metile in ragione di 500 g/L.
 
Il primo è applicabile specificatamente contro le septoriosi a partire dal secondo nodo della coltura, in fase di levata, per giungere sino allo stadio di foglia bandiera. Bene si presta però anche alla realizzazione di opportune miscele con altri prodotti aventi spettro d'azione differente. Prezioso risulta soprattutto per la sua capacità di controllare efficacemente anche i ceppi di patogeno divenuti nel frattempo resistenti ad altre famiglie chimiche, come per esempio le strobilurine. Clortosip 500 SC s’impiega alla dose di 2 L/ha.
 
Enovit Metil FL trova invece ottima espressione contro il Mal del Piede, applicandolo tra la fase di fine accestimento e, appunto, il secondo nodo della coltura. Un secondo momento d’impiego, però, è anche tra spigatura e fioritura. In tal caso il target è la fusariosi della spiga, una patologia fra le più temute anche in considerazione degli aspetti legati alle micotossine.
Per ragioni di lotta alle resistenze, Enovit Metil FL va utilizzato per un solo trattamento annuo alla dose di 1,25 L/ha.
 
L'utilizzo delle diverse soluzioni offerte da Sipcam Italia consente quindi di proteggere i cereali in ogni loro fase dalle molteplici avversità, spesso presenti contestualmente anche se con virulenza diversa. Da soli o in miscela assicurano quindi la massima protezione dalle malattie fungine e massima redditività per il cerealicoltore, anche in termini di sanità del raccolto.