In Europa è coltivato praticamente in Spagna, con poco più di 130 mila ettari complessivi, ma pare essere molto apprezzato ovunque sia stato provato. È il mais Bt, il tanto vituperato mais resistente alla piralide. Chi lo ha coltivato ha invece potuto apprezzarne gli aumenti nelle rese e la riduzione nell’uso degli insetticidi. Forse per questo che qui, in Italia, c'è chi non lo vuole nemmeno in prova a livello sperimentale. Perché chi l'ha visto dal vivo poi non l'ha più mollato.

Stolidi ostruzionismi anti-biotech a parte, però,  un team di ricercatori messicani ha deciso di studiare i principali parassiti che causano riduzioni nella produzione di mais e ha comparato fra loro i principali metodi utilizzati per combatterli. Lo studio è stato svolto negli anni dal 2010 al 2013.
Il Messico non è Paese casuale, visto che è il quinto produttore di mais al Mondo con la bellezza di 6,8 milioni di ettari coltivati. Il mais rappresenta anche il 30% della produzione interna di prodotti agricoli ed è pertanto tenuto in alta considerazioni dal Mondo della ricerca agronomica messicana.
 
I ricercatori che hanno svolto lo studio hanno potuto notare come siano le forti differenze delle condizioni di crescita a rappresentare l'ostacolo più serio per l'applicazione delle strategie di Lotta Integrata alle specie nocive, programmi questi che coinvolgono circa due milioni di coltivatori di mais messicani.
Lo studio ha evidenziato inoltre come un altro ostacolo sensibile all’innalzamento delle produzioni messicane di mais sia la mancanza di varietà di mais Bt resistenti proprio agli insetti. Questi, sono infatti ampiamente coltivati negli Usa ove offrono rese fino a tre volte più elevate rispetto a quelle messicane.
 
"Secondo le nostre stime, 3.000 tonnellate di insetticidi organofosfati sono vendute in Messico ogni anno per controllare solo la Spodoptera che attacca il mais - ha commentato Urbano Nava-Camberos della Universidad Juárez del Estado de Durango, uno degli autori lo studio - Inoltre, applicazioni insetticide sono effettuate anche contro altri lepidotteri e che non coincidono necessariamente con le applicazioni contro la Spodoptera. Tuttavia, tutti questi insetti possono essere efficacemente controllati con mais geneticamente modificato inserito in programmi di difesa integrata".
 
Ogm e Lotta Integrata? Qualcuno potrebbe svenire qui in Italia solo a vedere affiancare questi due concetti. In Messico invece, patria d'origine del mais che ne coltiva sette volte tanto noi, pare proprio che ci stiano pensando seriamente a utilizzare i mais Bt come strumento per rendere più sostenibile ed ecocompatibile l’agricoltura messicana.

Delle due l’una: o sono suonati i Messicani, o siamo suonati noi Italiani. Ognuno si dia la risposta che meglio crede. Ben ricordando che i fatti non sono opinioni e le opinioni, di fronte ai fatti, dovrebbero inchinarsi e fare marcia indietro.
 
Lo studio integrale è pubblicato sul Journal of Integrated Pest Management.