Il susseguirsi di soli interventi erbicidi di post-emergenza per la soia ha causato negli anni un’importante selezione di flora di sostituzione. Infestanti come Bidens spp., Acalifa virginia, Ambrosia artemisifolia e Cyperus spp. risultano oggi molto diffuse e competitive verso la coltura.
L’impiego ripetuto delle stesse molecole ha in oltre indotto fenomeni di resistenza su infestanti invasive come Amaranthus spp..
Alcune specie chiave come Chenopodium album e le Poligonacee non sono sempre controllabili con il solo l’intervento di post-emergenza, che spesso non risulta essere perfettamente selettivo verso la coltura.

Si possono infine rilevare fenomeni di antagonismo tra i principi attivi utilizzati in post-emergenza con la conseguente ridotta efficacia nel controllo delle infestanti, in particolare graminacee.


Infestanti "critiche" per la soia
DICOTILEDONI 
Abutilon Presenza diffusa in ogni areale di coltivazione soia
Amaranthus spp. Fenomeni di resistenza
Chenopidium a. Primaria importanza
Acalipha v. Primaria importanza (non controllata post-emergenza)
Bidens spp. Primaria importanza
Xanthium i. In espansione
Datura s. Segnalata difficoltà di controllo in alcuni areali
Solanum n.
GRAMINACEE  
Setaria spp.
Controllabili anche con interventi di pre-emergenza
Digitaria s.
Echinocloa c.g.
Sorghum h. da rizoma Controllabile con interventi specifici di post-emergenza

La soluzione
Cresce quindi l’importanza di un ritorno a strategie di diserbo di pre-emegenza più mirate e che contemplino eventualmente un intervento di rifinitura in post-emergenza effettuato a dosi selettive per la coltura, potendo intervenire su infestanti pre-condizionate.

La proposta di Sipcam Italia
Command 36 CS al centro delle strategie di diserbo soia.