Abruzzo, 4 milioni di euro per il biologico
Aperto il bando per la conversione e il mantenimento dell'agricoltura biologica, con contributi fino a 750 euro ad ettaro. Scadenza il 15 maggio 2024, all'interno il link al bando
Aperto il bando per la conversione e il mantenimento dell'agricoltura biologica, con contributi fino a 750 euro ad ettaro. Scadenza il 15 maggio 2024, all'interno il link al bando
Varietà di papaya di elevata produttività. Il frutto presenta pezzatura medio-piccola, forma piriforme con una colorazione giallo-arancio rigato. Polpa dolce con elevato grado zuccherino.
Varietà di papaya a maturazione precoce (circa 9 mesi dopo il trapianto). Il frutto presenta forma piriforme, un peso medio di 650 g, pelle liscia e colorazione verde-giallo. Polpa soda, rosso-arancio, dolce con alto contenuto di zucchero.
Varietà di papaya con frutto di medio-grande pezzatura, diametro di circa 12 cm per una lunghezza di 45 cm. Buccia gialla, con rigature che vanno dall'arancio al giallo. La polpa è morbida e compatta, di elevata qualità.
Varietà di papaya che non produce piante maschili, ma solo bisessuali e femminili in rapporto 2 a 1. Il frutto presenta forma rotonda e poco solcato, pelle liscia con una colorazione verde gialla. Polpa soda, di colore rosso-arancio, molto dolce e di ottima qualità.
Sistema di attrazione e morte per il controllo della mosca mediterranea della frutta (ceratitis capitata).
Acaricida-insetticida per orticole, agrumi, pero, vite, fragola, mandorlo, noce, nocciolo, pistacchio, banana, mango, ananas, papaya, avocado, floreali ed ornamentali.
Prodotto ad azione specifica - Inoculo di funghi micorrizici. Tipo di ammendante organico: Ammendante vegetale semplice non compostato
Prodotto ad azione specifica - Biostimolante filtrato di crema d'alghe
Prodotto | Tipologia | Descrizione |
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Carica papaya
FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®
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Nel contrasto alla flavescenza dorata un elemento chiave è l'eliminazione delle piante infette, fonte di inoculo per la diffusione della malattia. L'utilizzo dei droni è risultato efficace nell'individuare le viti malate, ma la vera svolta potrebbe arrivare dal riconoscimento delle piante asintomatiche
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