Dopo la massiccia pubblicazione del 29 aprile scorso, il Servizio Fitosanitario Nazionale ha avallato altre 12 emergenze che interessano altrettante colture e principi attivi (in due casi vengono proposte miscele binarie, quindi i principi attivi interessati sono 14) per una superficie potenzialmente interessata di 720.655 ettari.
Per le palme è stata fornita l'indicazione generica "tutto il territorio nazionale", vista la particolarità dell'essenza e la difficoltà di quantificarne la superficie. Si dice che questa emergenza abbia richieste prestigiose, nientepopodimeno che i giardini del Quirinale.
Ecco quanto deliberato.
Colture
Basilico
Cimoxanil contro peronospora.
Bietola da orto
Propaquizafop per il diserbo contro le graminacee.
Drupacee
Papiliotrema terrestris ceppo PT22AV contro Venturia carpophila.
Floreali
Metalaxil-M contro Phytophtora e Pythium.
Kaki
Lambda-cialotrina contro mosca.
Mais
Miscela di tebuconazolo+prothioconazolo contro fusariosi ed elmintosporiosi.
Noce
Dodina e laminarina contro Xantomonas arboricola pv juglandis; mefentrifluconazolo contro necrosi apicale bruna.
Ornamentali
Vedi floreali.
Palme
Deltametrina contro il punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus).
Patate
Geraniolo+timolo contro elateridi.
Pomodoro
Cerevisane contro peronospora; Papiliotrema terrestris ceppo PT22AV contro Pythium spp. e Rhizoctonia solani.
Prezzemolo
Propaquizafop per il diserbo contro le graminacee.
Consueto avviso per i lettori
Affinché queste soluzioni di emergenza possano essere utilizzate in campo si dovrà aspettare la pubblicazione di un decreto del Ministero della Salute che le autorizza per un periodo di 120 giorni, come previsto dall'articolo 53 del citato regolamento 1107/2009.
Ricordiamo che il confronto delle soluzioni disponibili per la risoluzione delle emergenze fitosanitarie deve in primis tenere conto dell'eventuale disponibilità di prodotti autorizzati e della percorribilità di alternative non chimiche. Nel caso specifico fatichiamo comunque a comprendere come ad esempio contro la peronospora del pomodoro o gli elateridi della patata non figurino prodotti autorizzati. Forse l'emergenza riguarda prodotti utilizzabili in biologico o si è voluto aggiungere un meccanismo d'azione per prevenire le resistenze. Vedremo cosa riporterà l'eventuale decreto.
Non sempre la segnalazione di un'emergenza porta automaticamente all'autorizzazione: le aziende produttrici devono infatti presentare domanda di autorizzazione per emergenza fitosanitaria, corredata dai dati sperimentali per dimostrare l'efficacia e la sicurezza del prodotto per l'uomo e l'ambiente.
Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
Portale del Ministero della Salute sulle autorizzazioni in deroga per emergenza fitosanitaria
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Fonte: AgroNotizie®