Frutto quasi di nicchia, il mirtillo si è trasformato in pochi anni in un trend e oggi viene consumato sulle tavole di mezzo mondo. A questa coltura Macfrut, la fiera internazionale che rappresenta il mondo dell'ortofrutta tenutasi a Rimini dal 3 al 5 maggio, ha dedicato l'edizione 2023.

 

Il mirtillo al centro

Dedicati al piccolo frutto blu, gli International Blueberry Days - dei quali Irritec, specialista in irrigazione di precisione, è stato Golden Sponsor - hanno visto studiosi e ricercatori approfindire e indagare i trend di mercato, l'andamento delle produzioni e la qualità del frutto. Inoltre, la presenza di aree dinamiche ha portato sul campo tecnici ed esperti.

 

Giulia Giuffrè, consigliere d'amministrazione e ambasciatrice della Sostenibilità di Irritec, ha racconta così la sua Azienda: "Abbiamo scelto di essere partner attivi nella ricerca e nell'innovazione. Studiare soluzioni sostenibili e all'avanguardia nell'era dell'agricoltura 4.0 per la coltivazione dei mirtilli è la direzione verso cui ci muoviamo proponendo impianti di irrigazione completi e sempre più efficienti e affiancando le imprese agricole verso un processo di trasformazione e digitalizzazione che permette di migliorare il rendimento, la precisione degli interventi e di ridurre l'impatto ambientale".

 

Le innovazioni in campo irriguo, l'alta tecnologia delle ali gocciolanti e tutti i nuovi sistemi per l'irrigazione a goccia realizzati da Irritec, sono stati presentati a Macfrut nel campo dinamico, dove gli agronomi del team hanno mostrato il funzionamento delle soluzioni ed in particolare delle tecniche di fertirrigazione per la coltivazione del mirtillo.

 

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(Fonte foto: Irritec)

 

Durante la fiera, è stato possibile incontrare 2 aziende agricole romagnole, che hanno scelto Irritec come partner per la coltivazione del mirtillo: l'Azienda Agricola Claudio Bozzo di Bagnacavallo (Ra) e l'Azienda Agricola Valerio Baiardi di Martorano di Cesena (Fc).

 

Per entrare nei particolari delle caratteristiche di un impianto di irrigazione per il mirtillo targato Irritec, AgroNotizie® ha intervistato Marco Bartolamei, agronomo e tecnico commerciale di Irritec per il Nord Italia.


Come è fatto un impianto di irrigazione per il mirtillo?

"L'impianto di irrigazione per il mirtillo è costituito da ali piovane dotate di gocciolatori on line, auto compensanti e con dispositivo anti-goccia, anti-suzione ed anti-sifone, ai quali vengono collegati sistemi di distribuzione della goccia al substrato che garantiscono l'erogazione di una soluzione nutritiva omogeneamente.

 

Irritec, per aiutare questo processo, ha realizzato un nuovo emettitore circolare multi-uscite tutto Made in Italy - ICircle- che migliora la gestione delle colture in vaso. La posizione dei punti goccia garantisce uniformità di distribuzione e supporta la crescita omogenea delle radici all'interno del vaso.

 

Un impianto così accurato necessita di sistemi di filtrazione altrettanto accurati e adeguati non solo alle necessità del gocciolatore ma anche dimensionati alla natura idrica dell'acqua di partenza. Le analisi iniziali dell'acqua indicheranno la tipologia di filtro da utilizzare. Il cuore pulsante dell'impianto è rappresentato dal fertirrigatore (Shaker Set o Pro) che nel suo software ha le prerogative necessarie per gestire le soluzioni nutritive per le mutevoli necessità fenologiche".

 

Quali sono i vantaggi della microirrigazione e della fertirrigazione per il mirtillo?

"L'utilizzo di microirrigazione e fertirrigazione permette di ottimizzare l'efficienza di distribuzione sia dell'acqua sia dei fertilizzanti. L'esigenza di mantenere la rizosfera sempre in condizioni adeguate di umidità, nelle coltivazioni di mirtillo in vaso impone interventi di irrigazione e fertirrigazioni brevi ma con elevata frequenza e per rispondere a questa esigenza occorrono sistemi di microirrigazione".

 

Di quanta acqua ha bisogno la coltura e quando è necessario distribuirla?

"È difficile stimare la quantità d'acqua necessaria: come parametro indicativo possiamo tenere in considerazione 2 millimetri di evapotraspirazione pari a 2 litri al giorno per metro quadrato. Infatti, per essere precisi è necessario analizzare caso per caso in quanto ogni coltura ha esigenze differenti.

 

Per le coltivazioni in suolo è molto utile effettuare un monitoraggio dell'umidità tramite sensori che ne rilevano i valori. Per le colture fuori suolo, invece, si può effettuare la raccolta delle acque di drenaggio che si depositano sul fondo dei vasi. In tal modo è possibile reimpostare il volume di acqua che serve per le irrigazioni successive sulla base di condicibilità e valori rilevanti. A seconda della percentuale drenante sarà indicato se ridurre o aumentare la quantità somministrata. In generale, comunque, le fasi che necessitano di maggiori quantità d'acqua vanno da inizio fioritura alla fine della raccolta".

 

Quali sono gli elementi nutritivi necessari per la crescita del mirtillo? In quali quantità e quando vanno distribuiti?

"Per un'ottimale crescita del mirtillo è importante gestire ogni singolo aspetto della sua coltivazione in particolare l'apporto nutritivo. Per tale ragione la fertirrigazione diventa "una marcia in più" per la crescita delle piante. 

 

Le soluzioni di fertirrigazione Irritec coniugano praticità e affidabilità a un moderno sistema di iniezione delle soluzioni nutritive. La gestione del fertilizzante viene regolata da semplici ricette di fertirrigazione impostabili a seconda delle necessità agronomiche e nutrizionali. La soluzione nutritiva in Irritec viene affidata, tra gli altri, agli innovativi programmatori Commander che gestiscono in automatico l'impianto irriguo, garantendo un apporto preciso di acqua e fertilizzanti.

 

Tra gli ultimi arrivati, il programmatore Commander NPK agevola e semplifica le attività quotidiane di gestione e controllo della fertirrigazione in modo proporzionale, a volume o per obiettivo di Ec e pH. Inoltre, consente di gestire il sistema di agitazione dei fertilizzanti fino a 4 contatori (1 per acqua e 3 per i fertilizzanti) ed eseguire il programma di fertirrigazione on demand per mezzo di un comando esterno. All'interno del Commander NPK è integrato un trasmettitore di Ec e pH con doppio isolamento che consente di collegare le sonde al controller senza utilizzare alcun trasmettitore esterno. La sua versatilità consente, infine, di scegliere il migliore metodo di iniezione da utilizzare a seconda delle esigenze della coltura".

 

Quali sono le altre pratiche agronomiche necessarie per la coltivazione del mirtillo?

"Essendo una coltura che dovrebbe avere lunga durata (fino a 15 anni) la potatura è essenziale per ottimizzare la fioritura e gestirne lo sviluppo.

 

Spesso si utilizzano delle coperture antipioggia per limitare malattie fungine e ridurre il 'craking'. A queste reti si aggiungono le reti antinsetto per il problema della Drosophila suzukii, fitofago alieno arrivato in Italia nel 2009 che i coltivatori di piccoli frutti e di ciliegie conoscono bene.

 

Un'altra pratica importante è quella di garantire un'impollinazione ottimale durante il periodo della fioritura liberando bombi o api in base alle temperature".