Contributi per i terrazzamenti e lo sviluppo agricolo in montagna in Lombardia e risorse per promuovere i prodotti nei regimi di qualità in Emilia Romagna.

 

Lombardia

 

Terrazzamenti, ulteriori contributi per 1,3 milioni

Via libera dalla Giunta lombarda alla deliberazione, proposta dall'assessore lombardo alla Montagna Massimo Sertori, con il quale si procede all'incremento della dotazione economica del Bando Terrazzamenti 2023, pari a oltre 1,2 milioni di euro.

 

"Stanziamo queste nuove e importanti risorse derivanti dal Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane - spiega l'assessore Sertori - al fine di garantire il totale finanziamento di tutte le domande ammesse al contributo e per realizzare un maggior numero di interventi. Sono pervenute 340 domande di finanziamento per questo Bando, di cui 295 ammesse a contributo".

 

"Persegue le finalità della salvaguardia e dello sviluppo del territorio montano e della tutela del paesaggio agrario e finanzia la realizzazione di interventi di ripristino, conservazione e parziale completamento di elementi strutturali - conclude Sertori - con ricadute positive sul rilancio e sul sostegno all'economia locale". I nuovi termini per la realizzazione sono posti al 31 marzo 2025 e per la rendicontazione da parte delle comunità montane al 31 maggio 2025.

 

Emilia Romagna

 

Prodotti agroalimentari, Bando da 150mila euro

Nuovo Bando da 150mila euro per il 2024 rivolto ai consorzi di promozione economica e di tutela dei prodotti a qualità regolamentata. I contributi riguardano i prodotti sotto regime di qualità sono Dop e Igp, produzione biologica, qualità controllata e sistemi di qualità nazionale, produzione integrata e zootecnia. Le domande possono essere presentate entro il 10 aprile 2024.

 

"Ogni giorno i consorzi dei prodotti Dop e Igp lavorano per sostenere i nostri prodotti di grande qualità - sottolinea l'assessore all'Agricoltura Alessio Mammi - vogliamo sostenere le loro attività di promozione anche a livello locale, per dare valore a tutto il sistema agroalimentare e metterne in evidenza l'identità territoriale. La promozione anche delle attività in chiave più locale è un asset strategico fondamentale per le indicazioni geografiche del nostro territorio".

 

Sono ammessi progetti di entità compresa tra 5mila e 25mila euro, che prevedono la realizzazione di materiale informativo e promozionale, compresi siti web e social, oltre alla partecipazione a fiere ed esposizioni. Le attività devono comunque essere svolte entro il 31 dicembre 2024.