La Gazzetta Ufficiale italiana…

Il farmaco veterinario

Sono numerose le norme di interesse per il settore agroalimentare emanate nel mese di gennaio.

Si inizia con il Decreto Legislativo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 2 del 3 gennaio 2024 che ha particolare importanza sul fronte della salute animale.

Con questa normativa, entrata in vigore il 18 gennaio, si è inteso adeguare la legislazione nazionale al dettato di un Regolamento comunitario del 2019.

In pratica si prevedono le regole alle quali devono sottostare i medicinali veterinari per la loro approvazione.

 

Si stabilisce inoltre la nuova metodologia per la rilevazione dei consumi effettivi di antibiotici e le modalità di comunicazione di tali consumi alle autorità comunitarie.

Questi dati, insieme a quelli degli altri Paesi dell'Unione Europea, confluiranno in un report che a partire dal 2025 farà il punto sul reale consumo di antibiotici in medicina veterinaria.

 
Il Ministero si riorganizza

Si prosegue  con il Decreto del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), con il quale si mette ordine nella "macchina" organizzativa dello stesso Ministero.

Prevista l'eliminazione di organismi ormai divenuti inutili, riorganizzandone altri o verificando l'operatività di altri ancora.

Il Decreto è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 3 del 4 gennaio 2024.

Interessante notare che ai componenti dei molti organismi superstiti non spettano compensi.

 
In aiuto degli agrumi

Interessa il settore agrumicolo quanto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 10 del 3 gennaio 2024, dove è pubblicato il Decreto del Masaf con il quale si danno le disposizioni sulle modalità di concessione dei contributi destinati a questo settore.

Come precisato all'articolo due, le risorse a disposizione sono di poco superiori ai 9 milioni di euro.

Le attività finanziabili riguardano l'espianto o il reimpianto di agrumeti danneggiati da malattie, gli impianti antigrandine, l'adozione di tecniche di potatura finalizzate a evitare la diffusione del mal secco.

 
Vini e contrassegni

Cambiano le caratteristiche dei contrassegni destinati ai vini a denominazione di origine.

Lo prevede un Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 16 del 20 gennaio 2024 nel quale si specificano le caratteristiche, le diciture, le modalità per la fabbricazione, l'uso e la distribuzione di questi contrassegni.

 
Assicurazioni

Favorire un approccio integrato alla gestione del rischio attraverso il sostegno sui premi delle polizze assicurative.

È questa una delle finalità del Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 17 del 22 gennaio 2024 dove sono tratteggiati i criteri per le campagne assicurative che riguardano sia le produzioni vegetali sia le produzioni animali.

Per accedere alle agevolazioni, come indicato all'articolo quattro, occorre essere imprenditori agricoli attivi ed essere titolari del  "Fascicolo Aziendale".

 
"Nuova" Ismea

Cambia fisionomia l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo, Alimentare, meglio noto con il suo acronimo, Ismea.

È stato infatti approvato il nuovo statuto di questo istituto, come si può leggere sulla Gazzetta Ufficiale numero 18 del 23 gennaio 2024 dove è pubblicato il Decreto del Masaf che ne tratteggia la nuova struttura.

 


Brucellosi, aiuti in vista


Si è molto parlato della brucellosi che per lungo tempo ha creato problemi agli allevamenti di bufale, in particolare nella regione Campania, argomento che è stato anche al centro di numerose polemiche.

Ora con l'emanazione del Decreto del Masaf, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 19 del 24 gennaio 2024 sono stabiliti i criteri e le modalità di corresponsione delle risorse destinate ad aiutare le aziende danneggiate dalla diffusione di questa patologia.

Come si legge all'articolo uno, le risorse a disposizione non sono però particolarmente generose e si fermano a soli 2 milioni di euro per l'anno 2023.

 
Attenti alla Bactrocera

È un'ordinanza del Masaf quella pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 20 del 25 gennaio 2024 con la quale si stabiliscono le misure fitosanitarie d'emergenza per il contrasto a Bactrocera dorsalis in Campania ed Emilia Romagna.

L'ordinanza fa seguito ai ritrovamenti di adulti del parassita mosca orientale della frutta.

 
I soldi per il bio

Sempre sulla Gazzetta Ufficiale numero 20 del 25 gennaio 2024 è pubblicato il Decreto con il quale si individuano i criteri di ripartizione del Fondo per lo Sviluppo della Produzione Biologica.

Le risorse a disposizione assommano a poco meno di 7 milioni di euro.

 
Aiuti ai vigneti

Ci sono a disposizione oltre 320 milioni di euro e sono destinati al programma nazionale di sostegno al vino.

Sulla Gazzetta Ufficiale numero 21 del 26 gennaio 2024 è pubblicato il Decreto del Masaf con il quale sono decisi i criteri di ripartizione di queste risorse per la campagna 2024-2025.

Campi di azione riguardano la promozione sui mercati dei Paesi terzi, la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, la vendemmia verde, gli investimenti e la distillazione dei sottoprodotti.

 
Un piano per il bio

È pubblicato a pagina nove della Gazzetta Ufficiale numero 23 del 29 gennaio 2024 il Piano d'Azione Nazionale per la Produzione Biologica e i Prodotti Biologici.

L'obiettivo, come si legge all'articolo uno, è quello di favorire la conversione al metodo biologico delle imprese agricole e inoltre la costituzione di forme associative, come pure incentivare il consumo di prodotti biologici.


Latte e frutta nelle scuole

Gennaio si chiude sotto il profilo delle normative di interesse agroalimentare con il Decreto del Masaf che conferma la fornitura alle scuole di prodotti ortofrutticoli e lattiero caseari.

Il Decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 24 del 30 gennaio 2024, detta le disposizioni per l'attuazione di questi interventi.

Come specificato all'articolo 3, possono presentare progetti per partecipare all'iniziativa i produttori agricoli, le organizzazioni di produttori e le associazioni di produttori, come pure le cooperative e i consorzi  ortofrutticoli e lattiero caseari.

 

e quella europea

Stop al S-metolachlor

Sono numerosi gli interventi del legislatore europeo nei confronti di molti principi attivi di interesse per la salute delle piante.

Si inizia con la Gazzetta Europea del 3 gennaio 2024 nella quale è sancito il mancato rinnovo dell'approvazione della sostanza attiva S-metolachlor.

Come precisato all'articolo quattro, l'eventuale periodo di tolleranza concesso agli Stati membri scadrà il 23 luglio di questo anno.

 
Anticrittogamici senza limiti

Via libera al contrario per i seguenti anticrittogamici: Pythium oligandrum ceppo M1, Trichoderma atroviride ceppo AGR2 e Trichoderma atroviride ceppo AT10.

Nel corso della revisione dei rischi di queste sostanze attive come antiparassitari è stata riscontrata l'assenza di patogenicità per l'uomo.

Pertanto si è deciso che non sia necessario stabilire limiti minimi di residui per tali sostanze. Il dettaglio è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 gennaio 2024.

 
Vincoli all'Oxamil

Situazione opposta per Oxamil, un nematocida-insetticida che esplica una attività sistemica come si spiega su Fitogest®.

In questo caso l'autorità sanitaria ha individuato rischi inaccettabili di esposizione cronica per una ampia gamma di diete, nonché rischi di esposizione acuta.

Queste valutazioni hanno imposto una rivalutazione dei limiti massimi di residui accettabili i nuovi livelli sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 22 gennaio 2024.

 
Agrofarmaci prorogati

Ancora sulla Gazzetta Europea del 22 gennaio 2024 si continua a parlare di principi attivi.

In questo caso è stata stabilita la proroga dei periodi di approvazione delle seguenti sostanze attive: benzovindiflupyr, bromuconazolo, buprofezin, ciflufenamid, fluazinam, fluopyram, flutolanil, lambda-cialotrina, mecoprop-P, mepiquat, metsulfuron-metile, fosfano e pyraclostrobin.

In relazione alla sostanza interessata tali proroghe vanno dal 2025 al 2027.

 
Allarme peste suina

Torna di nuovo al centro delle attenzioni del legislatore europeo la diffusione della peste suina africana.

La presenza di nuovi episodi della malattia, come pure l'estinzione di nuovi focolai, impone una revisione delle misure di contenimento. In senso restrittivo nel primo caso e di alleggerimento nel secondo.

Come si legge sulla Gazzetta Europea del 26 gennaio 2024, I Paesi interessati dalla malattia sono: Bulgaria, Cechia, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Svezia, Ungheria.

 
Influenza aviaria

Gennaio si chiude con la pubblicazione della decisione di esecuzione della Commissione Europea che aggiorna le misure in atto per il contenimento dell'influenza aviaria.

Sulla Gazzetta Europea del 31 gennaio 2024 sono dettagliati i Paesi e le aree dove si sono registrati focolai di questa patologia e le relative azioni da intraprendere.

Questo l'elenco dei Paesi coinvolti: Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Germania, Polonia, Romania, Slovacchia, Svezia, Ungheria.

Preme segnalare che in Italia non sono presenti focolai, ma la forte diffusione del virus anche ai nostri confini impone di mantenere alti i livelli di biosicurezza negli allevamenti.

 

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