Lo spazio come nuova frontiera dell'agricoltura, la sostenibilità come nuovo paradigma che guida il turismo enogastronomico, la qualità come motore dello sviluppo, l'innovazione e la tecnologia nel settore dell'agrifood, le sinergie tra letteratura, cinema e comparto alimentare: sono questi i temi principali che guideranno Agrifood Future, la cinque giorni che da domani,16 settembre 2023 e fino al 20 del mese in corso coinvolgerà istituzioni, imprese ed enti di ricerca con l'obiettivo di promuovere un confronto aperto sul futuro dell'agroalimentare.


Alex Giordano, docente di Trasformazione Digitale è il direttore scientifico Agrifood Future, l'evento che prevede a partire da domani presenta un programma diversificato e ricco di incontri. Giordano è riuscito a dare all'evento il taglio di una vetrina nazionale delle novità del settore, proiettato in una provincia, Salerno, dove l'agrifood esporta oltre 2,3 miliardi di euro all'anno e rappresenta il 10% del fatturato del mondo imprenditoriale della provincia.


Essenziale il concept di Agrifood Future: “Il cibo e l'agricoltura sono la connessione principale tra le persone ed il pianeta e per questo sono due elementi-cardine della sostenibilità dei nostri modelli di produzione e consumo. Il sistema del cibo è uno dei principali motori di cambiamento dell'ecosistema del mondo ed è allo stesso tempo profondamente colpito dai grandi cambiamenti climatici e geopolitici. All'orizzonte si profila la necessità di dover nutrire i 10 miliardi di persone che si prevede vivranno sul pianeta Terra nel 2050 ed è quindi necessario ripensare alle modalità di produzione, trasformazione, trasporto, imballaggio e consumo di cibo per ridurre l'impronta di queste attività sull'ambiente e sugli ecosistemi”.

 

L'ampio programma è consultabile sul sito web di Agrifood Future. Di seguito si dà conto sommariamente del programma della prima giornata di questa fitta e interessante 5 giorni dedicata all'Agrifood Future e poi dell'importante appuntamento dedicato al Centro nazionale Agritech.

 

La giornata inaugurale

Domani, sabato 16 settembre dalle ore 10, nella Camera di Commercio di Salerno Agrifood Future apre i battenti con la presentazione della Summer School Foodsystem 5.0 - PID Study Tour, a cura Rural Hack, la task-force del SocietingLAB ideata da Alex Giordano, un laboratorio dedicato alla digital social innovation. L'appuntamento con la Summer School, che è in collaborazione con Dintec, si protrae fini a sera, quando alle 18 viene ufficialmente aperto l'evento Agrifood Future.

 

A questo punto – a partire dalle 18 - prende il via un “Green Stage” condotto da Nunzia De Girolamo sul tema “Il futuro dell'Agrifood", con la presentazione de Il Sistema Cibo in Italia, da parte di Alessandro Rinaldi, del Centro Studi Tagliacarne. Successivamente, e sempre prima della cerimonia inaugurale prevista per le 19,30, intermezzo dedicato a “L'agricoltura nello spazio & lo spazio dell'agricoltura a cura di Stefania De Pascale -docente ordinaria di orticoltura e floricoltura all'Università degli Studi di Napoli Federico II e responsabile del Laboratorio di Ricerca sulle piante per lo Spazio in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Europea. Altro breve sipario sul tema "Il cibo del futuro nello spazio dell'Europa sarà l'intervento di Begoña Pérez Villarreal - direttrice EIT Food South.


A margine della cerimonia inaugurale, durante la quale interverranno il commissario europeo Paolo Gentiloni e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, direttore de “Il Mattino” di Napoli, Francesco De Core - intervisterà Andrea Prete - presidente nazionale di Unioncamere. Seguirà un momento dedicato al rapporto tra cibo e letteratura, con un dialogo tra Alfonso Amendola (docente dell'Università di Salerno) e Leonardo Guzzo (scrittore e giornalista).

 

Centro Nazionale Agritech, le nuove soluzioni per il futuro

Tra gli appuntamenti da non perdere si segnala il convegno “Il Centro Nazionale Agritech: le nuove soluzioni tecnologiche per l'agricoltura del futuro” che si tiene dalle 10 alle 13 di lunedì 18 settembre al Teatro Verdi di Salerno. Modera Cristiano Spadoni, project development leader - progetti speciali e csr di Image Line, al cui network appartiene anche AgroNotizie.

 

Dopo un'introduzione al tema di Danilo Ercolini, direttore scientifico di Fondazione Agritech, seguiranno i seguenti interventi. Giorgia Batelli, del Consiglio Nazionale Ricerche, parlerà su Risorse genetiche e adattamento ai cambiamenti climatici. Francesco Pennacchio, dell'Università di Napoli Federico II, interverrà su “Riduzione dell'uso di agrofarmaci in agricoltura”.

 

A Luca Corelli Grappadelli dell'Università degli Studi di Bologna toccherà descrivere le “Tecnologie abilitanti e strategie sostenibili per il management delle produzioni agroalimentari e del loro impatto ambientale.” Gianni Barcaccia dell'Università degli Studi di Padova, affronterà il tema “Sistemi agricoli e forestali multifunzionali e resilienti per la mitigazione dei rischi legati al cambiamento climatico”.

 

Su “Produttività sostenibile e mitigazione dell'impatto ambientale nei sistemi zootecnici” giungerà il contributo di Nicola Lacetera, dell'Università degli Studi della Tuscia. Mentre Matteo Spagnuolo dell'Università degli Studi di Bari approfondirà il tema “Modelli integrati per lo sviluppo delle aree marginali".

 

Dall'Università degli Studi di Milano Gian Battista Bischetti introdurrà il concetto di “Economia circolare in agricoltura attraverso la valorizzazione e il riciclo degli scarti”. Infine, Angelo Riccaboni dell'Università degli Studi di Siena presenterà il tema “Nuove tecnologie per la tracciabilità e le certificazioni per la valorizzazione e la tutela delle filiere agroalimentari.”

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