Primi contributi post alluvione per il miglioramento fondiario in Emilia Romagna, risorse per gli investimenti tecnologici e per ridurre il peso degli interessi dei prestiti in Piemonte e aggiornamento dello stato del Psr vecchio e nuovo in Lombardia. Ecco tutte le novità dal Nord Italia nell'ultima settimana.

 

Emilia Romagna

Alluvione e prevenzione gelate, 20 milioni per le zone colpite

Risorse subito disponibili dal vecchio Psr 2014-2022 oltre che contributi dalla nuova programmazione. La Regione Emilia Romagna mette sul piatto subito 15 milioni di euro per i miglioramenti fondiari e dei siti produttivi agricoli colpiti, mentre ulteriori 5 milioni saranno inseriti in un bando per l'acquisto di strumenti antibrina per contrastare le perdite delle produzioni frutticole in caso di gelate tardive. Sugli antibrina erano già stati investiti circa 12 milioni di euro negli anni precedenti. Con queste risorse si finanzia fino al 70% delle spese sostenute dalle aziende che hanno deciso di utilizzare gli impianti. Già in previsione un ulteriore stanziamento di 6 milioni di euro del nuovo Psr 2023-2027.

 

"L'obiettivo è quello di mettere a segno subito interventi per tutelare le produzioni dal gelo e dai cambiamenti climatici fino alla prossima primavera - sottolinea l'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi - l'intervento è necessario proprio perché le anomalie climatiche relative agli abbassamenti delle temperature primaverili si verificano nelle stesse aree interessate dai recenti eventi catastrofali, per i quali abbiamo prontamente stanziato tutte le risorse che avevamo in disponibilità. Con questo primo atto, modificando misure di finanziamento dello sviluppo rurale, interveniamo in una situazione difficilissima per aiutare le imprese agricole e il territorio, ma servono altre risorse ed interventi, nazionali ed europei, che devono arrivare velocemente".

 

Lombardia

Psr, il punto sulla vecchia e nuova programmazione

Durante i lavori del Comitato di Sorveglianza per il Psr l'assessore regionale all'Agricoltura della Regione Lombardia Alessandro Beduschi ha fatto il punto sulla fase di chiusura della programmazione 2014-2022 e la partenza della nuova Pac 2023-2027. "Rispetto all'attuazione del Psr 2014-2022 la Regione Lombardia ha raggiunto risultati più che positivi - sottolinea - attualmente infatti il 99% delle risorse è stato impegnato. Parliamo di un Piano finanziario di 1,54 miliardi di euro a disposizione delle aziende agricole lombarde. Stiamo correndo per non far mancare un sostegno fondamentale in questo periodo economicamente difficile. Lo conferma il fatto che quest'anno abbiamo anche raggiunto, con ben sette mesi di anticipo, il target di spesa previsto per il 2023".

 

Sul fronte del nuovo Psr la linea è già stata dettata. "La sostenibilità sarà il pilastro fondamentale della prossima programmazione - spiega Beduschi - il 45% delle nuove risorse sarà destinato a interventi con finalità ambientale in linea con gli obiettivi comunitari del green deal".

 

Piemonte

 

Psr, bando per i giovani agricoltori "digitali"

Via libera dall'Assessorato della Regione Piemonte a un bando per complessivi 2,5 milioni di euro dal titolo "Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole e dei giovani agricoltori", rivolto per l'appunto ai giovani imprenditori agricoli che intendono attuare investimenti legati all'introduzione e al potenziamento di tecnologie, attrezzature e sistemi di agricoltura di precisione e digitale. Il contributo in conto capitale sarà concesso fino al 65% delle spese sostenute.

 

"La Regione intende dare un ulteriore sostegno ai nostri giovani agricoltori per praticare un'agricoltura più efficiente e sostenibile - sottolinea l'assessore all'Agricoltura Marco Protopapa - avvalendosi di nuove tecnologie e di sistemi digitali che permettono di ottimizzare il consumo delle risorse del territorio e l'uso di sostanze, fitofarmaci e fertilizzanti, riducendo così l'impatto ambientale". Scadenza per la presentazione delle domande posta per il 4 settembre 2023.

 

Zone svantaggiate, contributi per gli interessi sui prestiti delle aziende agricole

Pubblicati i bandi 2023 per la concessione di aiuti a copertura degli interessi sui prestiti a breve termine per la conduzione delle aziende agricole. Il primo bando da 345mila euro è rivolto agli imprenditori agricoli singoli e altre forme associate composte da meno di cinque imprenditori e prevede un contributo regionale in conto interessi del 2% per le imprese ubicate in zona di pianura o di collina e del 2,5% per quelle ubicate in zona di montagna. L'importo del prestito di conduzione dovrà essere compreso tra un minimo di 5mila euro e un massimo di 80mila euro. Bando in scadenza il 4 agosto 2023.

 

Il secondo bando è da 655mila euro, rivolto alle cooperative agricole e altre forme associate composte da almeno cinque imprenditori e prevede un contributo regionale in conto interessi dell'1,5% per le imprese ubicate in zona di pianura o di collina e del 2% per quelle ubicate in zona di montagna. Il bando scade il 30 novembre 2023.