I prezzi del grano duro pastificabile in Italia continuano lentamente a perdere posizioni, anche se - negli ultimi sette giorni - restano stabili borse merci importanti come Foggia, Roma e Altamura, mentre torna negativa Bologna, in calo anche Napoli. Milano e Bari invece restano chiuse per la festività del 25 Aprile. Il tema internazionale dominante continua ad essere la caduta dei prezzi Fob in Canada, spinto anche dal calo dei costi di trasporto e degli stessi prezzi all'origine e il calo dei noli marittimi della classe Panamax. Nel mentre pervengono segnali di stabilità dagli Usa sia sul fronte dei prezzi Fob che dall'Indice dei Future a Chicago.


Sui prezzi pesa meno la svalutazione della moneta Usa, e sembra di capire che le scorte di grano duro canadesi per l'export e la scarsa domanda molitoria in Italia stiano influenzando negativamente il mercato. Trova conferma la sensazione che i mercati all'ingrosso italiani abbiano nelle settimane scorse largamente anticipato gli esiti più recenti dei mercati internazionali, ma appare anche evidente che ora è in atto il periodico calo prezzi di aprile in Canada.

I prezzi italiani all'origine tornano a calare vistosamente, ma restano stabili questa settimana piazze meridionali importanti tra quelle rilevate da Ismea: Foggia, Matera, Catania e Palermo.

 

Noli marittimi in calo

Il mercato dei noli marittimi ha visto l'Indice Baltic Dry ieri - 26 aprile 2023 - risalire a 1.536 contro i 1.372 punti del 19 aprile scorso, aumentando di ben 164 punti in una settimana (+11,95%). Ma l'Indice Panamax, che determina solo in parte il Baltic, tenendo però in specifica traccia i carichi di carbone o grano da 60mila a 70mila tonnellate, è invece calato ieri a 1.640 punti contro i 1.657 della settimana scorsa (-1,02%), perdendo 17 punti.

Le ultime previsioni sui prezzi dei noli si mantengono negative. Trading Economics conferma: l'Indice Baltic Dry dovrebbe calare fino a 1.347,10 entro la fine del trimestre aprile-giugno 2023, mentre il trend a 12 mesi è stimato a 1.140,48.


Chicago, Future Durum Wheat Index stabile

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare a pronti il 25 aprile 2023 è stabile sulla settimana precedente a 850,69 punti base, poco più di 8,50 dollari Usa per bushel. Si tratta di un segnale di stabilità che arriva dopo due contenuti rialzi consecutivo dal 5 aprile su base settimanale.

 

La quotazione del 25 aprile è pari a 282,99 euro alla tonnellata al cambio dollaro euro di ieri, in calo dello 0,68% rispetto a sette giorni prima. La sostanziale parità di questo Indice in dollari Usa, mette ancora una volta in evidenza, in questo caso, come la svalutazione della divisa a stelle e strisce incida sul prezzo internazionale del frumento duro.

 

Tuttavia va ricordato che Il trend ribassista iniziato lo scorso 23 novembre 2022 persiste. Rispetto ai 974,38 punti base (oltre 9,74 dollari per bushel) raggiunti il 23 novembre scorso, la perdita attuale si attesta a 123,69 punti base: oltre 1,23 dollari per bushel (-12,69%).

 

Prezzi Fob canadesi in netto calo

Secondo il Rapporto del 24 aprile 2023 stilato dalla Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità e al 13% di proteine è calato a 514,04 dollari canadesi alla tonnellata, pari a 342,01 euro alla tonnellata al cambio dollaro canadese euro di ieri, 26 aprile.

 

Rispetto ai valori rilevati il 17 aprile al cambio del 19 aprile, va detto che il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità ha perso 29,89 dollari canadesi alla tonnellata e 26,82 euro alla tonnellata.

In dollari Usa per bushel, questo valore è passato dagli 11,85 dollari Usa dell'11 aprile, agli 11,00 dollari del 17 aprile scorso, fino ai 10,34 del 24 aprile 2023.

 

In euro il prezzo Fob del grano duro canadese pastificabile è passato dai 395,95 euro alla tonnellata dell'11 aprile al cambio del 12 aprile agli odierni 342,01 euro alla tonnellata al cambio di ieri, 26 aprile, una riduzione di 53,94 euro alla tonnellata in due settimane (-13,62%). In questo quadro, le pur sussistenti variazioni intercorse del tasso di cambio non sono state prevalenti nel determinare la riduzione del prezzo.


Secondo il Rapporto settimanale prezzi Fob del 21 aprile scorso compilato dalla Us Wheat Associates "Le offerte di Northern Durum dai grandi laghi per la consegna di maggio 2023 sono quotate a 380 dollari Usa alla tonnellata" stabili sulle stesse quotazioni Us Wheat Associates del 14 aprile, che avevano però registrato un calo del 12,64% sul 6 aprile. Un prezzo che vale 344,32 euro alla tonnellata al cambio del 26 aprile, in leggero calo sulla quotazione della settimana precedente (-0,77%) calcolata al cambio del 19 aprile. Una diminuzione interamente spiegata dalla svalutazione del dollaro sull'eurovaluta.  
 
Tornando al Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il 24 aprile scorso sulla piazza di Rosetown - dove si trova l'ascensore di riferimento del mercato all'esportazione - il prezzo di acquisto all'ingrosso del Cwad numero 1 al 13% di proteine è stato di 437,25 dollari canadesi alla tonnellata, diminuito di 3,68 dollari canadesi alla tonnellata sul 17 aprile scorso, avviando così una fase ribassista.

 

Gli export basis per i prezzi Fob dalla costa dell'Atlantico il 24 aprile 2023 sono crollati a 76,79 dollari canadesi alla tonnellata, in calo sul 17 aprile di ben 23,32 dollari canadesi, contribuendo largamente al calo del prezzo Fob, poiché rappresenta i costi di trasporto dagli elevatori via ferrovia fino ai depositi dei porti.
 
E ancora, secondo la Commissione, il prezzo medio spot offerto dagli agricoltori canadesi nei quattro territori del Saskatchewan per il cereale pastificabile di prima qualità il 24 aprile 2023 è di 432,75 dollari canadesi alla tonnellata, in ribasso di 13,50 dollari canadesi rispetto ai 446,25 dollari canadesi alla tonnellata registrati il 17 aprile, quando si era verificato un rialzo di 9 centesimi sulla settimana precedente.

 

Infine il 24 aprile 2023, nei quattro territori della provincia del Saskatchewan il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a giugno 2023 - risulta essere di 428,62 dollari canadesi alla tonnellata, in ulteriore diminuzione di 5,97 dollari canadesi rispetto al 17 aprile, quando si era verificato un ulteriore calo di 9,74 dollari sulla settimana ancor precedente.

 

Canada, scorte esportabili elevate

Secondo il Rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan del 24 aprile 2023 "Non c'è molto di nuovo nel mercato del grano duro. La maggior parte del grano vecchio è finito e gli utenti si rivolgeranno sempre più al raccolto 2022".

 

Sempre secondo il Rapporto "Le esportazioni di grano duro nella trentasettesima settimana sono state di 69mila e 800 tonnellate per un totale stagionale di 3,8 milioni di tonnellate. Ciò significa che il Canada ha circa 1,0 milione di tonnellate di surplus esportabile da vendere sui mercati esteri nelle ultime 15 settimane della campagna di commercializzazione. Gli agricoltori ne hanno già consegnato 563mila e 200 tonnellate nel sistema di elevatori. Non è stato esportato nulla da Thunder Bay, dove le scorte di grano duro sono cresciute solo leggermente a 108mila tonnellate".

 

Bmti, ribassi legati alla domanda debole

La Newsletter Cereali di aprile 2023, a cura dell'Ufficio Studi di Borsa Merci Telematica Italiana, che analizza i ribassi intervenuti in marzo e gli assestamenti di prezzo della metà di aprile, osserva che il mercato italiano del grano duro "resta pesante, con scambi limitati ed una domanda molitoria contenuta". E inoltre sottolinea come "Nell'arco di un mese, tra la seconda settimana di marzo e la seconda settimana di aprile, i prezzi del grano duro fino quotato nelle principali borse merci nazionali hanno perso quasi il 15% del proprio valore, scivolando a ridosso dei 360 euro alla tonnellata, su livelli che non si registravano da fine luglio 2021".

 

E pare proprio che la situazione non sia destinata a migliorare nelle prossime settimane: "Nonostante la maggiore stabilità dei prezzi, gli operatori intervistati sottolineano come il mercato rimanga pesante, con una domanda che appare 'coperta' e con l'assenza (al momento) di particolari tensioni sul nuovo raccolto nel Sud Italia".

 

Borsa Merci Foggia

Ieri, 26 aprile 2023, l'Osservatorio prezzi della Borsa Merci Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa - fissa quotazioni di 360 euro alla tonnellata sui minimi e 365 euro sui massimi, stabili sulle ultime due sedute del 12 e del 19 aprile 2033. L'ultimo calo, di ben 30 euro alla tonnellata, risale al 5 aprile scorso.


Il grano duro in Borsa Merci Foggia al 26 aprile 2023 permane in perdita complessivamente di 125 euro alla tonnellata sull'11 gennaio scorso. Sulle sedute del 3 e 24 agosto 2022 la differenza negativa resta così a 165 euro alla tonnellata. E le perdite sulle ultime quotazioni della mietitura 2021, risalenti al 1° giugno 2022, mantengono quota 195 euro alla tonnellata.


Borsa Merci Roma

In Borsa Merci di Roma ieri, 26 aprile 2023, il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12%, è stato quotato a 335 euro alla tonnellata sui minimi e 340 euro alla tonnellata sui massimi, stabile sulle precedenti sedute del 12 e del 19 aprile. Anche in questo caso l'ultimo calo risale al 5 aprile 2023, quando il cereale pastificabile sulla piazza di Roma perse 30 euro alla tonnellata sul 29 marzo.
 
Complessivamente la piazza capitolina dall'11 gennaio scorso ha perso 120 euro alla tonnellata. In Borsa Merci Roma il cereale pastificabile conferma le perdite a 148 euro sulle quotazioni del 24 agosto 2022 ed a 177 euro sulle ultime quotazioni del raccolto 2021, risalenti al 25 maggio 2022.


Associazione Granaria Meridionale di Napoli

L'Associazione Granaria Meridionale ieri, 26 aprile 2023 alla Borsa Merci di Napoli ha quotato il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime comprese tra 12 e 13% e con peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri. Il prezzo del cereale pastificabile è stato fissato a 365 euro alla tonnellata sui minimi ed a 375 euro sui massimi, in calo di 10 euro alla tonnellata sia sui minimi che sui massimi rispetto alla precedente seduta del 18 aprile, quando aveva perso altri 5 euro sulla ancor precedente seduta dell11 aprile 2023.


Dal 10 gennaio 2023, il grano duro fino in Borsa Merci Napoli perde 135 euro alla tonnellata sia sui minimi che sui massimi. Rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 fissata il 24 maggio scorso, il cereale pastificabile su questa piazza perde 200 euro alla tonnellata sui minimi e 190 euro sui massimi.

 

Borsa Merci Bari

Martedì 25 aprile Borsa Merci Bari per la festività civile della Liberazione non ha riunito le commissioni prezzi. Restano validi i valori fissati martedì 18 aprile 2023, quando la Commissione Prezzi aveva fissato il prezzo del grano duro fino, di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa a 360 euro alla tonnellata sui minimi ed a 365 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 4 aprile quando si era verificato un calo di 40 euro sulla ancor precedente seduta del 28 marzo scorso.

 

Sulla piazza di Bari il grano duro fino nazionale dal 10 gennaio scorso confermava così una perdita di 126 euro alla tonnellata. E sulle ultime quotazioni note della mietitura 2021 del 31 maggio 2022 la diminuzione permane attestata a 193 euro a tonnellata.

 

Il frumento Canadese 1 al 15% di proteine il 18 aprile era stato fissato a 383 euro alla tonnellata sui minimi ed a 389 sui massimi, in calo di 20 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 4 aprile. E dal 10 gennaio scorso questo cereale, su questa piazza, ha perso complessivamente 87 euro alla tonnellata, mentre sulle quotazioni del 26 luglio 2022 è ora in perdita di 159 euro.

 

Associazione Granaria di Milano

L'Associazione Granaria di Milano non ha emesso listino il 25 aprile, Festa della Liberazione. Resta in vigore il mercuriale del 18 aprile scorso quando aveva riportato le quotazioni del grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, secondo le seguenti provenienze e qualificazioni:

  • Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 365 euro alla tonnellata sui minimi e 370 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta dell'11 aprile. Sul 10 gennaio scorso la perdita era di 115 euro alla tonnellata. Il calo sul 23 agosto si era portato a 150 euro, mentre appariva in ribasso di 184 euro sui minimi e 183 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno 2022.
  • Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 379 euro alla tonnellata sui minimi e 384 sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta dell'11 aprile scorso. Ma le perdite sul 10 gennaio 2023 erano salite a 121 euro alla tonnellata. La diminuzione si era portata a 151 euro su quella del 23 agosto 2022 e il ribasso rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno 2022 è di 190 euro alla tonnellata.

Il 18 aprile scorso erano quotati a Milano anche i frumenti duri esteri comunitari: erano stati fissati a 370 euro alla tonnellata sui minimi e 375 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del'11 aprile 2023 e di 30 euro sul 28 marzo scorso. Si portavano così, solo sui minimi, a valori inferiori di 133 euro al 28 settembre 2021, mentre mancava il termine di raffronto sui valori massimi.
 
Risultavano invece stabili sulla precedente seduta i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano, che il 18 aprile 2023 quotavano 422 euro sui minimi e 437 euro alla tonnellata sui massimi. Questi frumenti - in perdita di 10 euro sulla ancor precedente seduta del 28 marzo scorso - si presentavano in perdita di 168 euro alla tonnellata sui minimi e di 163 euro sui massimi rispetto al valore registrato nella seduta del 28 settembre 2021.

 

Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 21 aprile 2023. Quando per il frumento duro fino di produzione nazionale, alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri, sono stati fissati valori di 362 euro alla tonnellata sui minimi e 365 euro sui massimi, valori stabili sulla precedente seduta del 14 aprile, quando si era verificata una perdita di 4 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 7 aprile scorso.
 
I valori registrati il 21 aprile scorso - calati complessivamente di 127 euro alla tonnellata sul 23 dicembre 2022 - si pongono a 208 euro sui minimi ed a 210 euro sui massimi al di sotto delle valutazioni di mercato fissate il 3 giugno 2022 sulla mietitura 2021.
 
Nella seduta del 21 aprile 2023 il grano duro Canadese di 1° qualità è rimasto stabile sulla precedente seduta del 14 aprile, permanendo a 382 euro alla tonnellata sui minimi ed a 385 euro sui massimi, confermando il calo sul 17 marzo di 35 euro alla tonnellata. Questo cereale su questa piazza risulta in perdita di 92 euro alla tonnellata sul 23 dicembre 2022 e di 176 euro sul 29 luglio 2022.


Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 20 aprile 2023, fissando in 350 euro alla tonnellata sui minimi e 355 euro sui massimi il grano duro fino nazionale - provenienza Nord, qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa. Tali valori risultano in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 13 aprile scorso, quando invece si era rilevata stabilità sulla ancor precedente seduta del 6 aprile 2023.
 
Il cereale pastificabile a Bologna ha perso 117 euro alla tonnellata tra il 12 gennaio ed il 20 aprile 2023. Il frumento duro fino nazionale sulla piazza di Bologna presenta un valore inferiore di 190 euro rispetto all'ultima quotazione del raccolto 2021, risalente al 9 giugno scorso.

 

I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie® il 26 aprile 2023

I prezzi medi all'origine del grano duro fino, rilevati tra il 17 ed il 24 aprile 2023 da Ismea e online fino a ieri, 26 aprile 2023, individuano una prevalenza di piazze in calo, 8 su 12 rilevate, mentre 4 risultano stabili sulla settimana precedente.

 

I cali più consistenti in termini percentuali si riscontrano, come ben illustra la tabella, a Napoli, che il 18 aprile con 377,50 euro alla tonnellata presenta il prezzo medio da produttore più altro e al tempo stesso il calo più elevato (-7,04%) e sulle piazze umbro marchigiane di Perugia, Ancona e Macerata, tutte attestate ben oltre il 5%. Stabili invece Foggia, Matera e le piazze siciliane di Catania e Palermo.

 

Scarica la tabella dei prezzi all'origine del grano duro fino riportati da Ismea

Rilevazione AgroNotizie® del 26 aprile 2023
(Fonte: Ismea)
 

Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della regione Marche, le ultime quotazioni del Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna sono state pubblicate ieri, 26 aprile 2023, quando sono stati fissati i valori per il frumento duro fino con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino venditore in 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sul 19 aprile scorso. Ogni altro raffronto coi prezzi della scorsa settimana è sempre possibile leggendo l'articolo di AgroNotizie® del 20 aprile 2023.

 

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