Emilia Romagna in campo per gli investimenti in un'agricoltura e un agroalimentare di qualità, dal forte contenuto innovativo. Risorse in Lombardia per sostenere i vigneti eroici. Pubblicati infine i dati del Servizio Fitosanitario lombardo sui controlli 2022.

 

Emilia Romagna

Psr, contributi per gli investimenti in qualità, innovazione e progetti idrici

Via libera dalla Regione Emilia Romagna agli investimenti delle imprese agricole e delle aziende di trasformazione, per renderle più forti e più competitive in ambito nazionale e internazionale. Contributi per 138 milioni di euro, provenienti dal Piano di Sviluppo Rurale, che permettono di accogliere 962 domande di finanziamento.

 

"È un dato di grande valore avere quasi mille imprese agricole e agroalimentari che sul nostro territorio sono pronte a impegnarsi per la realizzazione di interventi di ammodernamento e ampliamento, oltre a misure di sostenibilità ambientale e di innovazione - sottolinea l'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi - generando nel territorio un investimento complessivo di 357 milioni di stimoli agli investimenti, grazie ai contributi messi a terra dalla Regione alle quote di cofinanziamento. Dalle nostre imprese arriva un segnale molto positivo, perché vedono la possibilità concreta di programmare e continuare a competere nel sistema globale".

 

Il primo bando dedicato alle imprese agricole va a coprire 605 domande, per un'erogazione totale di oltre 90 milioni di euro. Il secondo bando è dedicato alle aziende agroalimentari che svolgono attività di trasformazione di prodotti agricoli, per 74 domande ammesse e contributi per oltre 48 milioni di euro. La maggior parte degli investimenti è finalizzata al risparmio energetico, al miglioramento della qualità produttiva e alla riduzione degli impatti ambientali, oltre alla riduzione delle emissioni delle aziende agricole e al miglioramento della qualità dell'aria. Infine, sul fronte della siccità, l'Emilia Romagna è la regione italiana con il più alto numero di progetti dedicati al settore idrico e irriguo, per un totale di 14 progetti e un valore complessivo di 159 milioni di euro.

 

Lombardia

 

Insetti alieni, 9mila controlli fitosanitari sull'import

Nel 2022 il Servizio Fitosanitario regionale della Lombardia ha svolto circa 9mila controlli sulle merci importate, tra cui frutta, verdura, sementi e fiori, al fine di prevenire organismi nocivi da quarantena, potenzialmente dannosi per le piante, di rilevante impatto ambientale, economico e sociale. Anche in caso di uscita sono stati realizzati numerosi controlli, circa 5.700, su prodotti italiani in export, con la conseguente emissione di certificazioni. "Insetti, virus e batteri possono provocare gravissimi danni all'ambiente e alle produzioni agricole - spiega l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Alessandro Beduschi - si tratta di un fenomeno crescente e preoccupante, dato che in questi anni abbiamo dovuto fronteggiare emergenze fitosanitarie che hanno colpito sia il comparto produttivo sia il verde ornamentale. Cimice asiatica, tarlo asiatico e scarabeo giapponese sono solo alcuni degli esempi di insetti alieni. È fondamentale una strategia di prevenzione e contenimento".

 

Vitivinicoltura, la Regione in campo per i "vigneti eroici"

La Lombardia ha attivato l'elenco dei vigneti eroici e storici, al fine di salvaguardare i vigneti presenti sui territori più fragili o aventi particolare pregio paesaggistico, storico e ambientale. Saranno riconosciuti in due elenchi, i vigneti eroici e i vigneti storici, sulla base delle richieste dei singoli produttori.

 

"Questo riconoscimento consentirà ai produttori di ottenere in maniera prioritaria aiuti comunitari con la Misura dell'Ocm Vitivinicolo, per interventi sulla ristrutturazione e riconversione varietale di vigneti eroici e storici - precisa l'assessore Beduschi - il prossimo bando della Misura prevederà non più punteggi di priorità, ma un vero e proprio canale di finanziamento, con risorse in esclusiva per i conduttori di questa tipologia di vigneti iscritti nell'elenco regionale".

 

Per essere riconosciuto vigneto eroico, deve esserci almeno uno di questi requisiti: pendenza media superiore al 30%, altitudine media superiore ai 500 metri sul livelli del mare (ad esclusione dei vigneti situati sugli altopiani), o infine, l'eventuale sistemazione degli impianti viticoli su terrazzi e gradoni, e viticoltura sulle piccole isole.