Si è concluso l'iter per il riconoscimento dell'Igp Olio Campania. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea numero 84 di ieri, 23 marzo 2023, il Regolamento di Esecuzione 2023/666 del 16 marzo 2023 della Commissione Europea con il quale viene registrata la denominazione geografica. Olio Campania è la ventinovesima Indicazione geografica della Campania del comparto food, la cinquantottesima comprendendo anche i vini Dop e Igp.

 

Finalmente raggiunto l'ambito marchio comunitario, promosso dal Comitato promotore nel 2019, composto da ben 240 associati, tra olivicoltori, frantoiani e trasformatori, singoli e associati, che hanno visto nel brand unico regionale uno strumento che potrà consentire di competere più efficacemente sui mercati per affermare il valore dell'olio extravergine di oliva prodotto in Campania.

 

Secondo valutazioni di Regione Campania, attraverso l'Igp potrà essere protetta dal marchio comunitario anche il 40% dell'olivicoltura campana di pregio. Singolare il caso della provincia di Benevento, che non ha alcuna Dop e che allo stato non è tutelata. L'ampia rappresentatività all'interno del Comitato promotore ha convinto i proponenti ad includere, quale zona geografica, l'intero territorio amministrativo regionale. Un progetto promosso per conseguire un obiettivo strategico e per affrontare e competere sui grandi mercati, nazionali ed internazionali.

 

Il brand "Campania" potrà agevolare anche la promozione delle Dop locali, attraverso processi di accompagnamento funzionali alla crescente domanda di prodotto tipico di eccellenza, creando cioè sinergie e complementarietà di azione e di obiettivi.

 

In foto, il logo del nuovo marchio europeo con sullo sfondo il Vesuvio, simbolo della Campania

In foto, il logo del nuovo marchio europeo con sullo sfondo il Vesuvio, simbolo della Campania

 

Il settore olivicolo in Campania

Il settore olivicolo in Campania è in forte espansione e rappresenta già circa il 10% della produzione italiana. Con il riconoscimento Igp Campania prende il via un progetto di ristrutturazione del settore e di rafforzamento della filiera che deve partire dalle criticità dimensionali delle aziende per favorire, attraverso azioni di marketing, una migliore percezione dell'Olio campano sui mercati nazionali e internazionali.

 

La Campania è la quarta regione olivicola italiana per quantità di olio prodotto e la sesta per superficie olivetata con 72.230 ettari. Ad oggi la produzione di olive nella regione ha raggiunto i 2,5 milioni di quintali. Il riconoscimento dell'Igp arriva dopo un 2022 che ha visto un dato in controtendenza in Campania rispetto al resto d'Italia, con la produzione nazionale di olio di oliva a -37%, a causa della siccità. La produzione di olio in Campania, infatti si è attestata a circa 11mila tonnellate.

 

Caputo: "Straordinario risultato"

"Il riconoscimento dell'Igp per l'Olio di Oliva Campania rappresenta uno straordinario risultato per il settore agroalimentare della nostra regione. L'ennesima affermazione per un prodotto di eccezionale qualità che da oggi viene iscritto nel Registro delle Denominazioni di Origine Protette e delle Indicazioni Geografiche Protette" ha commentato Nicola Caputo assessore all'Agricoltura della Regione Campania, che ha poi ringraziato il Comitato promotore per l'impegno profuso dal 2019 ad oggi nel conseguimento del risultato.

 

Comitato promotore: oggi è un grande giorno

"Oggi è un grande giorno per l'olivicoltura della nostra regione: la Commissione ha disposto l'iscrizione dell' 'Olio Campania' Igp nel Registro delle Denominazioni di Origine Protette e delle Indicazioni Geografiche Protette dell'Unione Europea". Così ieri, 23 marzo 2023, Raffaele Amore, vicepresidente nazionale di Italia Olivicola, presidente regionale di Cia e del Comitato promotore del marchio, che ora dovrà occuparsi della delega all'organismo terzo per la certificazione delle produzioni.

 

"Iniziamo da oggi a percorrere la strada della valorizzazione di oltre il 40% dell'olio di oliva extravergine della nostra regione - aggiunge Amore - e al contempo poniamo gli oliveti e gli olivicoltori nelle condizioni di trarre il massimo vantaggio dalla Politica Agricola Comunitaria che riserva dal 2023 il premio accoppiato solo agli oliveti rivolti a produzioni di qualità".


Ancora, secondo Amore "L'operazione che porterà alla certificazione della produzione premia la visione della Cia - Agricoltori Italiani sul settore olivicolo oleario, da sempre rivolta alla valorizzazione delle produzioni di qualità".

 

Coldiretti, una grande occasione per la Campania

"Una grande occasione per tutta la Campania. Con il via libera dell'Ue all'Igp Olio Campania tutto il territorio è coperto da un marchio di origine, rafforzando la capacità di arrivare sul mercato, vista la crescente richiesta di riconoscibilità e autenticità da parte dei consumatori". È il commento della Federazione regionale di Coldiretti Campania, in prima linea nell'iter per il riconoscimento attraverso i suoi tecnici, alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale europea n. 84 del Regolamento di Esecuzione della Commissione europea con il quale viene registrata la denominazione geografica.